Black Angels, Turlà: “Un punto che ci dà fiducia e morale”

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La palleggiatrice delle Black Angels dopo il tie-break di Vallefoglia: “Non è una vittoria, ma è stato un passo importante. Scandicci? Andiamo a giocarcela”

   

Un punto che pesa, soprattutto per come è arrivato. La Bartoccini MC Restauri Perugia interrompe il digiuno dopo quattro giornate portando Vallefoglia al tie-break e trovando risposte importanti, dentro e fuori dal campo. Tra le protagoniste del match c’è Sofia Turlà, palleggiatrice delle Black Angels, decisiva con il suo ingresso a gara in corso in una partita che ha restituito fiducia all’ambiente.

“Questo punto ci voleva proprio – ha spiegato Turlà – perché anche se non abbiamo vinto ci dà tanto dal punto di vista morale e ci dà fiducia in vista delle prossime partite, oltre ad aver mosso la classifica chiaramente”.

Ancora una volta chiamata in causa partendo dalla panchina, la regista siciliana ha risposto presente, confermando un atteggiamento sempre pronto e positivo:

“Cerco di farmi trovare sempre pronta. Non è semplice, ma ormai siamo grandi e il carattere è formato. Anche Stefania (Recchia, ndr), che è la più piccola, quando entra in partita non si lascia intimorire. L’importante è scaldarsi bene quando si è in panchina e farsi trovare in temperatura una volta in campo”.

Lo sguardo ora si sposta sul prossimo, (sulla carta) proibitivo impegno contro la Savino Del Bene Scandicci, fresca campionessa del mondo per club dopo il successo in finale contro Conegliano. Turlà affronta la sfida con realismo ma senza rinunciare all’ambizione:

“Speriamo possano arrivare un po’ stanche e che magari debbano ancora recuperare il fuso orario (ride, ndr). A parte gli scherzi, tutti conosciamo bene i valori di Scandicci, ma non si può mai sapere. Ogni partita va giocata dal primo all’ultimo pallone”.

La palleggiatrice ricorda anche la gara d’andata, sfuggita di poco al tie-break, e invita a guardare avanti con equilibrio:

“Dobbiamo giocarci tutto senza troppi pensieri, partita dopo partita, anzi allenamento dopo allenamento. Poi arriveranno le nostre partite, a Pinerolo e in casa con Macerata, dove la posta in palio sarà certamente più alta. Dovremo dare il massimo, sgombre di testa, poi se l’avversario farà meglio gli faremo un applauso”.

Infine, una riflessione sul calendario:

“Il girone d’andata è stato troppo compresso, una roba da Fast and Furious. Non c’era nemmeno il tempo per godersi una vittoria, e lo dico anche per i tifosi. Ma ci possiamo fare poco: noi dobbiamo solo pensare a fare del nostro meglio in campo”.

Un punto, dunque, che vale più della classifica: Perugia riparte da qui, con maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Appuntamento, dunque, sabato 20 dicembre al Pala Barton Energy per la sfida contro Scandicci con fischio d’inizio alle ore 20.30.