
Il tecnico perugino rivive l’emozione del 9 dicembre con la fiamma olimpica e traccia il bilancio del girone d’andata: “Obiettivi ancora alla portata e fiducia in questo gruppo”. Domenica la sfida di Vallefoglia
Giornata speciale per Andrea Giovi, tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia, che martedì 9 dicembre ha vissuto un momento destinato a rimanere scolpito nella memoria: il ruolo di tedoforo nella sua città, Perugia, nel passaggio della fiamma olimpica in vista dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026. Per Giovi, che da libero della Nazionale italiana conquistò la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, si è trattato di un tuffo emozionante nel passato:
“È stata veramente una cosa molto bella in un contesto suggestivo – ha raccontato – con una Perugia notturna piena di gente accorsa a salutare il passaggio della fiamma. Sono sicuramente riemersi i ricordi e le emozioni di Londra 2012, che io pensavo fossero caduti in prescrizione (ride, ndr)”.
Chiusa la parentesi olimpica, coach Giovi è tornato a concentrare l’attenzione sul percorso della squadra, tracciando il bilancio del girone d’andata delle Black Angels che si è chiuso lo scorso fine settimana in quel di Chieri:
“È stato un girone d’andata frenetico, con un impegno dopo l’altro. Questo calendario così ristretto ha contribuito a creare tanti risultati a sorpresa – spiega il tecnico –. Noi, forse, ci eravamo autocostruiti delle aspettative che poi, con i tanti up and down avuti, non siamo riusciti a coltivare, almeno finora”.
Giovi ricorda anche l’obiettivo personale fissato a inizio stagione, quello di migliorare di almeno un punto il bottino dell’anno precedente.
“Se facciamo un parallelismo col girone d’andata della scorsa stagione, abbiamo un punto in meno. La cosa è ancora fattibile. Guardando la classifica attuale è chiaro però che serviranno lavoro e sacrificio per migliorare quanto fatto sinora. Possiamo farlo, con il roster che abbiamo, pur considerando acciacchi, assenze e qualche malanno di stagione che però fanno parte del gioco. Nella nostra idea di pallavolo non dovranno però esserci rimorsi. Dobbiamo concentrare la nostra attenzione solo su quello che possiamo migliorare e che andremo a fare, non su quello che è stato e che non può essere più modificato. La parola rimorso non deve far parte di noi stessi”.
Domenica 14 dicembre si apre il girone di ritorno, con Perugia impegnata sul campo della Megabox Ond. Savio Vallefoglia, una sfida tutt’altro che semplice. Giovi conosce bene il valore dell’avversario:
“Loro hanno un roster molto organizzato e non dimentichiamo che competono anche per una coppa europea. Sappiamo quali qualità abbiano. Andremo da loro per mettere in campo la migliore pallavolo possibile con ciò che avremo a disposizione. Se basterà per portare a casa dei punti, bene. Se dovesse andare male, non facciamo drammi e pensiamo subito alla gara successiva”.
La squadra partirà nel pomeriggio di sabato 13 dicembre alla volta di Pesaro, sede del ritiro pre-gara. La partita contro Vallefoglia è in programma domenica alle ore 17.00 al PalaMegabox, con diretta streaming su Volleyball World TV.





























