La centrale guarda al riscatto mentre Perugia festeggia il passaggio della torcia olimpica con Giovi tedoforo e il Presidente Bartoccini sul palco di Piazza IV Novembre
Risponde sempre presente, ogni volta che viene chiamata in causa. Dentro e fuori dal campo. Benedetta Bartolini è così: solare, positiva, capace di tenere alto il morale del gruppo negli allenamenti e negli spogliatoi, ma allo stesso tempo grintosa e battagliera quando prende la parola il taraflex. Una che non molla mai, nemmeno quando la partita sembra scivolare via. E proprio da qui, da un momento complicato, parte la sua analisi sincera e diretta. La centrale perugina torna sulla gara interna persa contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano, match che ha aperto la serie negativa che la squadra spera di essersi lasciata alle spalle dopo il ko con Chieri di domenica.
“La sconfitta contro San Giovanni ha un po’ spento la fiducia nei nostri mezzi e così sono arrivate prestazioni non all’altezza, anche se va detto che il calendario non ci ha certo aiutate – afferma Bartolini –. Non voglio certamente dire che abbiamo preso sottogamba il match con le romagnole, anzi. Inconsciamente c’era però il pensiero che contro di loro si potesse fare risultato e, quando ci siamo trovati di fronte una squadra combattiva e forte, nonostante fosse l’ultima della classe, invece che ribattere colpo su colpo siamo andate giù. Questo è il mio pensiero, anche se non facile dare una spiegazione univoca al nostro momento”.
Bartolini però individua anche i segnali incoraggianti che la squadra ha mostrato nelle ultime settimane:
“10 punti li abbiamo fatti, anche contro squadre molto forti come Novara o in rimonta a Bergamo quando eravamo a un passo dal perdere la partita in tre set. Questo significa che le qualità ci sono. Sta a noi riuscire a tirarle fuori in questo girone di ritorno, a partire dalla sfida con Vallefoglia che non sarà certo semplice”.
Nonostante le difficoltà, la centrale resta fiduciosa e guarda al girone di ritorno con spirito costruttivo:
“Serve riaccendere la fiamma, dobbiamo ritrovare fiducia e coesione durante i momenti che decidono gli incontri. Io resto positiva, pensando anche al fatto che tante gare decisive le giocheremo di fronte ai nostri tifosi, al Pala Barton Energy. Mi riferisco alle partite con Macerata, Cuneo, Firenze e Bergamo ad esempio”.
Un messaggio chiaro, diretto, che conferma ancora una volta la personalità e la leadership della giocatrice nativa di Cecina.
La Bartoccini MC Restauri Perugia protagonista nelle celebrazioni della Fiamma Olimpica – La società perugina è stata tra le protagoniste delle celebrazioni dedicate al passaggio della Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026 nel capoluogo umbro. Il tecnico delle Black Angels Andrea Giovi è infatti stato uno dei tedofori della tappa perugina, portando la torcia per le vie della città in un momento di grande emozione sportiva e identitaria. Contemporaneamente, il Presidente Antonio Bartoccini ha presenziato sul palco allestito in Piazza IV Novembre durante le celebrazioni ufficiali, rappresentando la società in un evento di grande prestigio non solo per Perugia, ma per tutto lo sport regionale.
