
L’opposto biancazzurro è stato tra i più positivi nella trasferta di Sarroch: “Sono contento della mia prestazione e di quella della squadra. D’ora in avanti sarà difficile giocare contro di noi”
È stato fra i migliori in campo nel 3-0 di Sarroch, piazzando i colpi giusti al momento giusto. Simone Marzolla, opposto della ErmGroup Altotevere, ha insomma risposto “presente” anche lui in terra di Sardegna, dove era necessario muovere la classifica all’indomani dei ko contro Belluno e Reggio Emilia. Era un primo significativo crocevia di stagione per i biancazzurri, che hanno risposto in modo persino brillante. Il 26enne atleta veneto sgombera il campo anche nell’aspetto che più di ogni altro lo riguarda: “Avevo avuto qualche problema fisico in settimana – ricorda – per cui mi sono allenato a regime ridotto, pensando in primis a gestirmi. Sono contento della prestazione personale ma soprattutto di quella della squadra: siamo stati sempre in partita, dall’inizio alla fine, dimostrando che eravamo venuti a Sarroch con il chiaro intento di vincere. E l’abbiamo spuntata con merito, controllando sempre la situazione, grazie anche alla bella atmosfera che si respirava al nostro interno”.

Salvo un paio di circostanze nel secondo set, quando la Sarlux si è trovata avanti di un solo punto, la ErmGroup è stata costantemente avanti: un segnale di indubbia superiorità esercitato sul taraflex. “La partita l’abbiamo fatta noi – rimarca Marzolla – e senza mai mollare: anche quando avevamo accumulato un margine rassicurante, abbiamo continuato a spingere. Ciò significa che siamo in grado di giocare bene, nonostante Favaro sia ancora utilizzabile solo in seconda linea, anche se gli avversari possono averci involontariamente aiutato, nel senso che – trovandosi in una formazione per buona parte rinnovata – ancora non hanno trovato il giusto amalgama”.

E a Sarroch la battuta è tornata a fare la differenza: cinque ace e più di una difficoltà creata in ricezione. “In questo – dichiara Marzolla – dobbiamo tanto a Cappelletti: Niccolò ha disputato una grandissima prestazione e non soltanto dai nove metri. È stato il trascinatore della situazione: al servizio, poi, siamo stati tutti capaci di tenere alto il livello nell’arco dell’intero incontro, il che non è semplice”. Sabato prossimo alle 20.30, sfida contro l’altra sarda del girone Bianco, il Cus Cagliari: occorre dare continuità ai risultati e anche al gioco. “Se riusciamo a tenere questo livello, sarà difficile per chiunque affrontarci. Il campo lo ha detto a chiare note sabato scorso: siamo un gruppo forte e competitivo”.































