
Nel match contro Trebaseleghe, il centrale biancazzurro ha tagliato un importante traguardo personale. ‘John’ ci scherza: “Fa piacere ma vuol dire che sto invecchiando”
Alla vigilia della partita contro la Sav Trebaseleghe, era a -2 dal traguardo dei 1500 punti fra le cinque stagioni in A2 e l’attuale sesta consecutiva in A3, nonché la numero quattro che lo vede indossare la maglia della ErmGroup Altotevere. Con i 6 messi a segno, il 32enne centrale Augusto Quarta (“John” per i compagni di squadra) ha superato anche questo tetto è ora è a 1504 punti, dei quali 939 in A3 e 565 in A2. Gli attacchi vincenti sono 947, ma una delle sue specialità è il muro e in questo caso quota 500 per lui non è lontana, dal momento che è già a 475. Gli 82 ace sono l’altro dettaglio per un giocatore che, invece di caricare il braccio, in battuta sceglie la flot di precisione, andando a pescare angoli, linee laterali e ricevitori più incerti. “Da un lato mi fa piacere, dall’altro però questi numeri indicano che sto invecchiando – commenta con il sorriso Quarta – per cui avrei preferito qualche punto e qualche anno in meno. A parte gli scherzi, la soddisfazione è tanta e, al di là delle statistiche personali, sono contento soprattutto per il trend della squadra, che è la cosa più importante”.

In effetti, la ErmGroup dei sei 3-0 consecutivi ha dato dimostrazione di come abbia acquisito una forte personalità, quella che sta consentendo ai ragazzi guidati da coach Bartolini di imporre il loro gioco. E domenica scorsa lo si è notato ancora di più: “Abbiamo sempre avuto la sensazione di tenere in mano la partita – dice Quarta – ma questa consapevolezza era presente anche nelle precedenti gare da noi disputate. Credo che la nostra solidità emerga in particolare nei terzi set, quando le avversarie – avendo l’ultima opportunità da sfruttare per non perdere il match – sono costrette a rifarsi sotto per ovvi motivi e noi impediamo a esse di passare avanti, quindi riusciamo a tenerle sotto, a contenere per tempo i loro tentativi di rimonta e a risolvere in nostro favore la pratica, magari ai vantaggi, ma alla fine chi la spunta siamo sempre noi. Una bella dimostrazione di maturità: è successo in trasferta contro il Savigliano e anche in casa il Trebaseleghe è rinvenuto nella terza frazione, fermandosi tuttavia a 22. Non è roba da poco, vuol dire che siamo diventati bravi”.

Sabato 13 dicembre a Mantova, la ErmGroup Altotevere è chiamata a fornire l’ennesima riprova e stavolta in quel di Mantova contro l’ambiziosa Gabbiano Farmamed. Se la qualificazione alla Coppa Italia è vicinissima, la conquista di uno dei primi due posti per disputare la sfida secca in casa è ancora in bazzica. “Ci dobbiamo misurare contro un’altra pretendente ai quartieri alti della classifica e fra l’altro ritroveremo Matteo Maiocchi, che lo scorso anno ha giocato con noi. Non sarà pertanto facile: se però manteniamo la strada intrapresa non dobbiamo temere nessuno, perché stiamo dimostrando il nostro valore. Continuiamo allora a giocare la nostra pallavolo, poi vinca il migliore”.






























