La ErmGroup Altotevere vuole chiudere in bellezza il 2025

14
Un attacco da posto 4 di Simone Marzolla nella gara interna contro il Trebaseleghe
 

Contro San Donà di Piave la squadra di Bartolini punta all’ottava vittoria consecutiva e alla certezza del secondo posto

   

Decima e penultima giornata di andata nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, che per la ErmGroup Altotevere diventa di fatto l’ultima perché il 28 dicembre osserverà il turno di riposo. Con inizio alle 18 di domenica 21 dicembre, sarà la Personal Time San Donà di Piave a calcare il taraflex del palasport di San Giustino: la matematica dice che un punto basterebbe ai biancazzurri per avere la certezza del secondo posto (e quindi della gara secca di Coppa Italia in casa il 14 gennaio) al giro di boa, ma è chiaro che Biffi e compagni punteranno all’ottavo successo pieno di fila per chiudere in maniera trionfale l’anno solare 2025 e poi perché c’è comunque una classifica da alimentare ancora in vista dei play-off di marzo e siamo soltanto a metà della stagione regolare. I veneti, che la dominarono lo scorso anno, non annoverano più in organico pezzi importanti quali l’opposto Giannotti e lo schiacciatore Baciocco; hanno pur sempre tenuto in regia Bellucci (avversario sempre affrontato in A3 fra Garlasco, Sorrento e ora San Donà), sono rimaste pedine interessanti come Cunial a lato e dalle categorie superiori sono arrivati in posto 2 Barbon da Aversa, al centro Marzorati da Cantù, in posto 4 Fedrici da Trento e altri interessanti ragazzi chiamati Garra (dall’Acqui Terme) e Filippelli da Sorrento. Quello che stupisce è semmai la terz’ultima posizione di classifica occupata, appena un punto sopra i conterranei della Sav Trebaseleghe.

Mirko Monaldi assieme a Davide Marra e ai giocatori prima di un allenamento

“Se pensiamo che San Donà sia più debole – sottolinea Mirko Monaldi, secondo allenatore della ErmGroup – dico subito di no. Potrà essere meno esperta, se la logica è quella dell’età, anche se non sempre è cosi. È una squadra molto giovane e fisicamente con caratteristiche interessanti, sia di altezze che di velocità di palla che anche di colpi. Può contare su un “signor” palleggiatore che conosciamo bene e la classifica attuale non rispecchia assolutamente il suo effettivo valore, per cui ha dei margini di crescita enormi. Ciò significa che ci attende una partita complicata, anche se giochiamo in casa e viviamo un periodo pieno di sicurezze: loro possono creare problemi al nostro sistema di gioco e questo ci impone il giusto approccio con la sfida. La settimana è andata abbastanza bene: ora come ora l’attenzione fa la differenza e quando arrivi da due mesi di risultati positivi potresti pensare che hai acquisito le sicurezze; invece, la pallavolo insegna che è un attimo smarrire i fondamentali. Vedrete che sarà un bell’esame”.

Un tocco in bagher di Leonardo Chiella

Circa la formazione di partenza, pare fin quasi automatica la conferma di Biffi in regia, di Marzolla opposto, delle coppie QuartaCompagnoni al centro e PochiniChiella nel ruolo di libero, mentre in posto 4 sale la concorrenza per i due titolari che usciranno dalle tre candidature: quella di Alpini, quella di Cappelletti e quella di Favaro. Designati per il match il primo arbitro Giulio Bolici di Montepulciano (che già aveva diretto l’8 novembre l’incontro incontro interno con il Cus Cagliari) e il secondo arbitro Stefano Chiriatti di Lecce.