Valentina Barbolini lascia Perugia ed approda nel San Giustino Volley

1508
   

Dalla Tuum Perugia arriva la 23enne Valentina Barbolini, schiacciatrice e ricevitrice, che è stata uno dei perni della formazione di coach Bovari. Peraltro, nel derby di andata dello scorso campionato giocò nel ruolo di opposto riuscendo ad essere determinante per la vittoria della formazione perugina. Figlia del pluridecorato allenatore Massimo Barbolini, Valentina è nata a Modena il 17 maggio 1993 e dall’alto dei suoi 186 cm contribuisce senza dubbio a elevare l’altezza media di una squadra. Ancora giovanissima, la Barbolini ha esordito in B2 con la maglia della Ediltermica Pallavolo Narni, vincendo il campionato nella stagione 2008/2009 e disputando la B1 nell’annata successiva con la stessa compagine. Da questo momento in poi, non ha più lasciato la categoria: 4 anni a Trevi con la Lucky Wind e gli ultimi due a Perugia. Con l’arrivo a San Giustino la Barbolini completa una sorta di percorso ideale che l’ha portata dal sud al nord dell’Umbria.

“Se ho detto “sì” al San Giustino – ha dichiarato la giocatrice – è perché intanto mi sono trovata in sintonia con l’impostazione del nuovo allenatore Pietro Camiolo e del direttore sportivo Antonio Leonardi; in secondo luogo, avevo bisogno di certezze per potermi allenare e poi per giocare con la giusta tranquillità addosso. Queste garanzie San Giustino è in grado di darmele e allora non ho avuto dubbi nell’accettare, anche perché la società in cui sono approdata mi ha fatto capire a chiare note che io costituivo un obiettivo ben preciso. A San Giustino posso quindi avere l’opportunità di migliorare sotto il profilo tecnico, oltre che di vivere in un ambiente che finora ho conosciuto da avversaria, ma che si distingue per le strutture nelle quali opera e per l’attaccamento verso la pallavolo. Ho una mano abbastanza potente quando concludo in attacco e curo in effetti tantissimo la ricezione, al punto tale da trovarmi bene sia in prima linea che dietro. Non nego che ricevere il pallone mi piaccia molto, perchè un’ottima ricezione è il miglior presupposto per la finalizzazione dell’azione di gioco. Anche nella passata stagione, in questo fondamentale sono stata una fra le giocatrici della Tuum Perugia ad avere le percentuali più alte. Resta semmai un po’ di amaro in bocca per non aver centrato l’obiettivo play-off e allora ci riproveremo quest’anno”.