Vagnetti, presidente Monteluce: “La serie C maschile è un torneo semi amatoriale”

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Vittoria numero nove per i grifoni dello Strike Team
   

Dopo un mese esatto dall’ultima gara di regular season, torna in campo lo STRIKE TEAM e lo fa in maniera convincente battendo con un secco 3 a 0 la giovane compagine della Pallavolo Città di Castello. I ragazzi di Yotov hanno avuto sempre ben saldamente la gara nelle loro mani e tranne qualche piccola apprensione nel finale del primo set, non sono mai stati in difficoltà pur schierando tutto l’organico a disposizione. Nonostante la lunga assenza dal parquet i perugini partono subito forte con Paffarini e coach Menchi è costretto al time out (11-5); la gara scivola via sullo stesso binario fino al 20-13 quando dopo vari avvicendamenti, i padroni di casa incappano in una serie di errori e soffrono il turno al servizio di Marsili; Yotov interrompe il gioco sul 22-18 per disinnescare il pericolo ed il set si chiude sul 25-21. Nei successivi due parziali non ci saranno altri sussulti del genere e capitan Polidori, molto incisivo nei turni di servizio, trascina i suoi ad una agevole vittoria; il secondo parziale pur con 13 errori punto si chiude sul 25-16, ed il terzo senza storia sul 25-13.

In generale una buona prova del collettivo perugino che ha così iniziato nel migliore dei modi il Trofeo del Comitato; nel fine settimana è in programma gara due in trasferta sul campo del Gubbio. Al termine della gara il Presidente Vagnetti, analizza la gara e si toglie qualche sassolino dalle scarpe:

Devo fare un plauso ai nostri ragazzi ma anche a quelli delle squadre che doverosamente partecipano a questa competizione perché tornare in campo dopo 30 giorni di inattività non è facile per nessuno. Questa penosa situazione si è trascinata per settimane ed abbiamo assistito ad un vero e proprio collasso del sistema pallavolo maschile in Umbria. Il problema sembra non stare a cuore a nessuno: il Comitato ad inizio stagione ha intrapreso la strada della deregulation totale con accesso ai campionati a chiunque ne facesse richiesta e questo, unito alle concessioni già in essere da anni (limite di età degli atleti e nessuna sanzione alle società che non partecipano ai campionati giovanili) si pensava fosse stata una carta vincente per poter disputare il campionato, almeno quello di serie C, con un congruo numero di squadre. La cosa è andata in porto per quanto riguarda la stagione regolare ma si è arenata al termine di essa con le società che hanno disatteso le indizioni federali decidendo di non partecipare alla fase finale senza incorrere in alcuna sanzione. Ora dopo tanto tribolare e numerose sollecitazioni in tal senso, si è riusciti a mettere in piedi un “Torneo del Comitato” che pur non rispecchiando la stagione almeno consentirà alle squadre di chiudere in maniera onorevole la stagione ma quello che è successo credo debba far riflettere i vertici federali e le società sulla bontà delle decisioni prese. Tralasciando i commenti sul campionato di serie D (quattro squadre partecipanti), si deve prendere atto che anche il campionato di serie C è ormai scaduto a torneo semi-amatoriale (senza nulla togliere a questo tipo di tornei), dove ognuno decide se e quando giocare. Solo i play off promozione sono un obiettivo credibile ma vorrei far notare che due squadre su quattro delle partecipanti all’edizione di quest’anno non partecipano ad alcun campionato giovanile; ha senso tutto questo? La prossima stagione, con un anno in più sulle spalle dei numerosissimi veterani che partecipano a questo campionato, si riuscirà a trovare ancora squadre per formare il campionato? Diversi anni fa, l’allora presidente Guiducci fu da molti criticato per aver inserito nelle indizioni l’obbligo di schierare atleti “under” negli organici di serie C; forse si dovrebbe ripensare a quanto di buono veniva fatto in passato per poter dare obiettivi incentivanti ai pochi giovani in circolazione anche a costo di qualche sacrificio. La situazione è sfuggita di mano a tutti e penso che sia auspicabile un serio confronto per evitare una catastrofe che sembra annunciata.

STRIKE TEAM MONTELUCE – CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO 3-0 (25-21 25-16 25-13)

MONTELUCE : Paffarini 8, Monteneri 3, Moscioni 4, Mela 2, Urbanella 7, Brizioli 7, Marquez, Pieretti 3, Vrenna, Lamacchia 3, Polidori 12, Sampieri (L1), Doukakis (L2). Allenatore Yotov.

CITTA’ DI CASTELLO: Pierini 1, Giunti 1, Pitocchi 3, Riccardini 2, Nardi 1, Marsili 10, Cipriani 3, Zangarelli 6, Cioffi (L1). n.e. Celestini, Falcini, Dolfi (L2). Allenatore Menghi.

MONTELUCE: (b.s. 13, v. 8, muri 6, errori 10)

CITTA’ DI CASTELLO (b.s. 15, v. 4 muri 5, errori 11)