Uscire dal tunnel, l’imperativo di Spoleto

    958
    Uscire dal tunnel, l'imperativo di Spoleto

    Uscire dal tunnel, l’imperativo di Spoleto. Dopo due bruschi stop consecutivi una trasferta molto insidiosa contro una delle pretendenti alla promozione

       

    Ferita nell’orgoglio e dai recenti risultati, la Monini Marconi vuol tornare quanto prima a fare quello che gli è riuscito già 11 volte in questa prima parte di stagione: vincere. Ma la prossima partita non poteva rappresentare uno scoglio più duro per le ambizioni di Corvetta e compagni. Spoleto andrà in trasferta sul campo della capolista Tuscania. Domenica alle ore 18 al Palamalè di Viterbo, uno dei palazzetti più “caldi” dell’intera Serie A2.

    Né Spoleto né Tuscania sono in un gran periodo di forma, entrambe hanno perso due delle ultime tre gare di campionato e i quarti di Coppa Italia disputati in casa. Per entrambi il match di domenica potrebbe rappresentare una svolta, nonostante manchino ancora diverse partite alla fine del girone.

    Dirigenza, staff e giocatori preferiscono non rilasciare particolari dichiarazioni alla vigilia, meglio serrare i ranghi per isolare qualsiasi pressione esterna. Nelle facce di tutti però, si legge quella voglia di riscatto tipica di un gruppo di “leoni affamati”. Coach Provvedi ha l’intera rosa a disposizione, compreso Van Berkel che era stato debilitato da un leggero attacco influenzale ormai smaltito. Servirà necessariamente un rendimento più continuo nell’arco dei set per mettere in difficoltà la capolista.

    Tuscania due settimane fa aveva piegato Bergamo grazie ad una prova colossale del suo opposto a stelle e strisce Eric Mochalski (42 punti). Nell’ultimo turno, però, si è fermata al cospetto della “ammazza-grandi” Cantù. Montagnani dovrebbe schierare i suoi con Padron e Mochalski palleggiatore-opposto, Cernic e Shavrak in banda, l’ex Festi e Piscopo al centro, Bonami libero.