A volte si dice che il bicchiere sia mezzo pieno. In questo caso, però, è forse riduttivo dire che sia mezzo pieno.
Anche perché il liquido contenuto nel recipiente, al netto dell’amarezza per l’occasione sfumata, ha un sapore molto dolce, costellato di successi e di una stagione fantastica per la squadra guidata da Fiorella Di Leone.
Già, perché classificarsi tra le prime quattro del panorama regionale nel campionato più affollato per numero di squadre, ma soprattutto di compagini di assoluto livello, non è stato poca cosa per le umbertidesi, che avevano cominciato bene e che avevano terminato la stagione regolare altrettanto bene, conquistando il girone della seconda fase a suon di vittorie, cedendo solo un punto alle avversarie.
Sostanza ribadita nel corso dei playoff, con le vittorie maturate agli ottavi e ai quarti di finale. E con il sogno non tanto proibito di arrivare all’atto finale. Il match che le aveva proiettate in semifinale, contro una delle pretendenti al titolo, aveva infatti dimostrato come la finale fosse alla loro portata.
Ma, si sa, è sempre il campo a decretare chi va in finale e chi no.
E in semifinale, peraltro con un’assenza importante (auguri ad Aurora Fiorucci, che si sta prontamente riprendendo), le magliette rosse hanno lottato; come hanno dimostrato di saper fare nel corso di tutta la stagione.
IL MATCH è in bilico nel primo parziale, con Fossato di Vico che pur spingendo molto, si è aggiudica la frazione solo sul filo di lana (25 – 22).
Calo di tensione nel secondo parziale. Le padrone di casa, non senza la complicità di qualche errore di troppo dall’altra parte della rete, allungano con decisione, conquistando il doppio vantaggio (25 – 9).
La battaglia si riaccende nel corso del terzo set, con Fossato che non riesce a scavare il solco come nella frazione precedente. Ma a quel punto le ragazze guidate da Pugnitopo approfittano ancora di qualche errore delle ospiti, che pur non mollando, si disuniscono e cedono ancora (25 – 18).
L’ANALISI. Fossato di Vico accede meritatamente all’atto finale, ma è certo che se Umbertide avesse mantenuto il proprio livello di gioco, come ha fatto SOPRATTUTTO nell’ultimo scorcio della stagione, la battaglia sarebbe stata ben più aspra. E chissà, forse quel sogno sarebbe diventato realtà.
Ma la realtà, quella del bicchiere mezzo pieno e dal sapore dolce è che questa squadra c’è. Con la voglia di continuare a fare bene e di dimostrare ancora i progressi tecnici, individuali e di squadra.
Ed è anche certo che le emozioni forti che ha regalato a sostenitori, genitori e a tutto il movimento della pallavolo, umbertidese e non, resteranno indelebili nel tempo. Emozioni che sono una parte importante del sale della vita; sale e allo stesso tempo lievito che queste ragazze potranno avere al loro fianco, nello sport come nella vita.
A.S. FOSSATO VOLLEY VOLLEY UMBERTIDE 3 – 0
(25-22, 25-9, 25-18)
