Con un roster rimaneggiato causa infortuni, dopo una nuova prolungata assenza dal terreno di gioco, la squadra guidata da Fiorella Di Leone lotta nel primo parziale, ma è costretta a cedere in tre set alla seconda in classifica
La stagione tribolata che tutte le squadre stanno vivendo e che ha causato rinvii e stop più o meno prolungati a non finire, forse ha avuto il suo peso. le ragazze dell’Umbertide Volley tornavano in campo dopo più di due settimane, ma soprattutto hanno dovuto fare i conti con assenze dovute principalmente a infortuni, che hanno costretto a riposo almeno tre elementi. Ma anche le rientranti dalla pausa covid non erano al meglio.
Fattori questi che alla fine, al netto dell’indiscusso valore delle avversarie peraltro dimostrato sul campo, hanno certamente pesato e hanno impedito di dare il meglio e di potersela giocare fino alla fine.
Il match vede le umbertidesi decise a dare battaglia al fischio d’inizio. L’attacco di palla bassa funziona a dovere e consente agevoli cambi palla. Il primo allungo è delle padrone di casa, che si portano sul 7 a 3. Ma le avversarie cominciano a macinare gioco, difendendo molto e ricostruendo a dovere, per poi pareggiare e sorpassare a metà parziale. Le ragazze di coach Di Leone non ci stanno, rifacendosi sotto a metà frangente. Le tifernati, però, controllano senza sbavature, portando a casa il primo parziale con uno sprint finale decisivo (20 – 25).
Probabilmente è l’inizio della fine, perché da quel momento il peso delle assenze la forma non certo perfetta di chi scende in campo, si fanno sentire. Ciò nonostante Tembobuono e compagne difendono molto, ma sulle azioni più lunghe sono sempre le ospiti a prevalere. Il secondo set va in cascina alle ospiti con ampio margine (16 – 25) e anche se nel volley in quello successivo si riparte sempre da 0 a 0, il presagio è infausto.
La musica non cambia nel terzo parziale, con Starvolley che accelera con decisione fin dalle prime battute, che controlla abbastanza agevolmente, incamerando frazione (12 – 25) e partita.
L’analisi mette in luce molti scuri e pochi chiari. Certo, Umbertide partiva sfavorita, ma alla luce degli ultimi risultati e del livello di gioco espresso nelle recenti sfide, c’era da aspettarsi di più.
Ma quel qualcosa in più, come il campo ha mostrato con evidenza, è mancato proprio a causa delle molteplici assenze e dalla forma delle rientranti, ancora alle prese con le altrettanto evidenti difficoltà che pause e riprese continue purtroppo causano.
La speranza, poiché mancano solo tre partite alla fine della stagione regolare, è che i recuperi possano essere pronti ed efficaci. A partire dall’impegno infrasettimanale contro Chiusi, una delle dirette avversarie per la zona playoff, staccata di soli due punti dalla quinta posizione occupata da Umbertide. Serrare i ranghi e stringere i denti sono gli imperativi, perché manca davvero poco a un obiettivo che all’inizio del campionato nessuno avrebbe immaginato possibile. E il pubblico che accorre sempre numeroso al PalaMorandi a spingere le proprie beniamine, è pronto a scendere in campo come settimo uomo.
VOLLEY UMBERTIDE – STARVOLLEY CITTA’ DI CASTELLO 3 – 0 (20-25, 16-25, 12-25)
VOLLEY UMBERTIDE: Tempobuono Viola (C), Locchi, Sarnari, Beacci, Ceccagnoli, Ciapetti, Moretti, Musino o Mussini, Riccardini, Tempobuono Vittoria, Lang, Agea, Giulietti (L1), Morbidoni (L2)
Allenatore: Fiorella Di Leone
STARVOLLEY CITTA’ DI CASTELLO: Bellucci (C), Giambi, Gambino, Paradisi, Pierini, Gherardi A., Borsi, Di Lorenzo, Cannoni, Balini, Gherardi F. (L1), D’Agostino (L2)
Allenatore: Elvio D’Agostino
Arbitro: Guerra Roberto
