Umbertide sfida Gubbio all’esordio in serie D

1483
Umbertide sfida Gubbio all'esordio in serie D

Umbertide sfida Gubbio all’esordio in serie D. Due gironi da otto squadre con le prime cinque che accedono alla fase playoff promozione, questa la formula del campionato

   

Sabato 13 ottobre, nella prima partita di campionato il Volley Umbertide guidato da Maddalena Rosi affronta al palaMorandi New Font Mori Gubbio. Il sogno promozione rimane immutato dopo essersi infranto in semifinale nella scorsa stagione.

La società e la nuova dirigenza ci credono, a partire dalla nuova guida tecnica affidata a una “giovane veterana” come Maddalena Rosi, che tanto ha dato al movimento umbertidese come giocatrice e che potrà dimostrare quanto vale anche dalla cabina di regia. E molti sono stati gli sforzi e l’impegno per rinforzare la squadra.

Da altri lidi sono arrivate la centrale Eleonora Polidori, l’opposta Beatrice Leveque e la palleggiatrice Sara Fiorucci. Sono giocatrici di assoluto livello, che hanno già fatto vedere il loro valore nelle partite di preparazione. Confermata gran parte della squadra dello scorso anno, con la diagonale Martina Ubaldi in regia e Greta Ottaviani opposto, con le bande Matilde Ercolani e Giada Palazzetti, con le centrali Chiara Moretti e Cecilia Rometti; ma anche con i liberi Althea Giulietti, Martina Giulietti e Agnese Girelli, queste ultime provenienti dal settore giovanile e definitivamente promosse in prima squadra. Sempre dal settore giovanile è arrivata la centrale Greta Beacci, che certamente avrà spazio nel corso della stagione.

Ci sono anche dei ritorni in posto 4, come quelli di Chiara Sarnari e Benedetta Cruciani, che già in passato avevano militato tra le biancorosse umbertidesi. E c’è attesa anche per il ritorno di Francesca Massetti, che sta riprendendosi dal brutto infortunio subito proprio nel corso dei playoff della scorsa stagione e che sicuramente potrà dire la sua nel ruolo di schiacciatrice-ricevitrice.

Le sedici squadre partecipanti al campionato sono state suddivise in due gironi da otto secondo criteri geografici. Le prime cinque squadre accederano alla playoff. Le poche partite non consentiranno molti recuperi e pertanto sono vietati i passi falsi.