Umbertide pareggia i conti con Foligno, vince in trasferta lottando su ogni pallone e dimostrando, nonstante le assenze, di poter dire la sua
Dopo l’amara sconfitta di gara 1 contro Foligno, per il Volley Umbertide l’importante era ripartire, resettare. Disputare una gara senza portarsi dietro le scorie di quella partita, soprattutto dopo il serio infortunio occorso alla schiacciatrice Francesca Massetti. Cosa non certo semplice, visto che Foligno, sospinta peraltro dal nutrito pubblico di casa, si stava giocando il primo match point per accedere alla semifinale. Ma la squadra di coach Gabriele Violini ha dimostrato di esserci, mettendo in campo una prestazione volitiva e di carattere. Hanno difenso tutto quello che c’era da difendere e recuperato quando c’è stato da recuperare.
Adesso ci sarà da giocare il match decisivo, ma a parte il favore del campo, Umbertide ha dimostrato di poter meritare la semifinale e per gli amanti del volley, oltre che dello sport in genere, il divertimento sarà assicurato.
La cronaca.
Le scintille si vedono fin dal primo set, con le squadre che restano attaccate al punteggio e con Foligno che realizza un primo break solo grazie ad alcuni errori in attacco delle ospiti (14–11). Ma Umbertide si riporta sotto e sorpassa con un attacco vincente di Palazzetti da posto quattro e due ace della centrale Moretti (16-18). Nel finale soni quattro i punti di vantaggio per le ospiti (23–19). A quel punto la reazione delle padrone di casa, soprattutto con la schiacciatrice Adriani, si fa sentire. Si va ai vantaggi e Foligno porta a casa il primo parziale.
La squadra di Violini, però, non sente il contraccolpo, anzi si dimostra più che mai convinta. Il muro tocca e consente buone ricostruzioni e malgrado all’inizio del secondo parziale un punto lunghissimo, giocato quasi in apnea da ambo le parti sia appannaggio delle folignati, forse la cosa ha avuto un significato decisivo: resistere per poi accelerare nei momenti decisivi. Operazione riuscita, perché forse è proprio l’equilibrio a minare la lucidità di Foligno, che spreca un set point e subisce un break di 3 punti. In sequenza un muro vincente di Rometti, poi un ace di Rosi e infine un sapiente mani out di Ottaviani consegnano la parità alle statistiche.
Il terzo frangente sembra appartenere a un’altra partita. Umbertide appare come un’altra squadra rispetto a quella vista prima e colleziona molti errori, oltre ad un netto calo in difesa. Violini capisce che c’è bisogno di una boccata d’ossigeno per le sue pedine fondamentali e concede un po’ di giusto riposo ad alcune. Il vantaggio accumulato da Foligno è incolmabile.
Ultima spiaggia per Umbertide che nel quarto set non cala, anzi aumenta il rendimento. E’ Foligno a cedere sotto i colpi di tutto l’attacco delle biancorosse, che si aggiudicano il set e prolungano al tie-break.
Il quinto set è la ciliegina sulla torta di una prestazione di vera sostanza e qualità, con le ospiti che mantengono il piede sull’acceleratore. Dopo un salvataggio di Ubaldi (autrice pure di 2 ace consecutivi) Umbertide non sbaglia più un colpo. Finisce con netto 15 a 10 e con le umbertidesi che si concedono anche all’abbraccio dei loro tifosi presenti.
Il tabellino
Foligno Volley – UISP Volley Umbertide: 2–3 (26–24, 24–26, 25–13, 16–25, 10–15)
Foligno: Falcinelli, Benincasa, Mancinelli, Adriani, Gaudenzi, Pagnini, Pacilio, Lucidi, Mariucci, Pesciaioli, Bruno, Gaudenzi, Trabalza (L1), Formica (L2). All.: Marco Loreti.
Umbertide: Ubaldi (C) 6, Ottaviani 22, Ercolani 4, Moretti 12, Palazzetti 14, Rometti 8, Rosi 2, Pannacci, Nicoletti, Beacci, Giuletti A. (L1), Giulietti M. (L2). N.E: Governatori. All.: Gabriele Violini.
Arbitro: Salinaro Angela
