Sirci: “Segnale all’Europa? In un certo senso sì…”. Il presidente di Perugia raggiante dopo la rimonta su Modena in Champions
Gino Sirci, presidente della Sir Safety Perugia, è stato intervistato dalla penna del Corriere dell’Umbria dopo la strepitosa rimonta su Modena nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions.
“Perugia è stata puntuale. Impeccabile. Nei primi tre set abbiamo vinto e convinto – afferma raggiante il patron perugino – Non era facile ripartire alla grande dopo il quarto d’ora di riposo tra terzo e golden set eppure siamo riusciti a farlo. Forse al PalaPanini i giocatori erano troppo convinti che andava a finire come nel recente passato.
Perugia ha mandato un segnale alle altre squadre della Champions?
In un certo senso, sì. Perugia c’è. Molto però dipende dalle singole prestazioni. Nella gara di andata non siamo scesi in campo ma siamo stati pronti a riscattarci. A reagire. In Champions bisogna sempre essere al 100%. Durante la stagione Perugia ha comunque dimostrato di essere superiore a Modena. La Sir rispetto a quanto si è visto la scorsa settimana era un’altra squadra, diversa. La differenza si è vista. Ora non dobbiamo montarci la testa. Non ci si deve illudere. Ad inizio gara eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo cominciato a murare, a difendere e a ricevere. Heynen ha avuto una bella trovata nello schierare in qualche frangente il duo Muzaj-Zimmermann. Colaci poi è stato strepitoso con difese e ricezioni miracolose”.
Giusto sognare, ma il numero uno del club umbro tiene tutti coi piedi per terra.
“La Champions League non l’abbiamo mai vinta e è un obiettivo. Siamo in corsa sia in Europa che in Superlega. Cerchiamo di dare il massimo e prendiamo quello che possiamo”.
Nicolò Brillo
