Sir Safety, tra sbavature e genialate

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Sir Safety, tra sbavature e genialate

Sir Safety, tra sbavature e genialate. Può riassumersi così la gara vinta sulla Lokomotiv Novosibirsk. Il palleggiatore argentino è apparso in gran forma

   

E’ stata una gara piacevole, con alcune “genialate” di De Cecco che probabilmente ha voluto festeggiare il “si” pronunciato in Comune qualche giorno fa davanti alla sua ex-compagna di vita ed ora moglie. Poteva finire prima, ne siamo certi, ma se va reso merito agli avversari per aver saputo sfruttare gli errori altrui, ecco sono stati proprio questi il motivo della perdita del primo parziale. Un paio di ricezioni difettose, un attacco fuori misura e la frittata, come a Trento, è fatta.

Sbavature, sicuramente, che nell’economia di una gara possono capitare. Rimane la vittoria da tre punti, importante in ottica gara di ritorno nella lontana Siberia. A Novosibirsk basteranno due set per aggiudicarsi l’accesso alla finale di Kazan.

A fine gara il ds Recine ed il tecnico dei russi Konstantinov apprezzano sia il lato tecnico che quello comportamentale dei ragazzi di Bernardi:

È stata una partita molto difficile contro un avversario di livello, – afferma Recine – molto forte fisicamente e con giocatori di qualità. Però i ragazzi sono stati veramente bravissimi dopo lo shock del primo set perso. Soprattutto bravissimi di testa a reagire e portare a casa il match.

Sapevamo che era una partita difficile per noi. – constata  Plamen Konstantinov – Dopo il primo set Perugia ci ha messo in difficoltà con la battuta. Anche il nostro servizio ha funzionato, più quello flot che in salto. Ma credo proprio che la loro battuta ha cambiato la partita dopo il primo set.

Angelo Pagano