Sir Safety tonica in gara 2, ora serve una Sir Safety cinica

    1010
    Gara 2 Quarti di Finale Play off Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 13.03.2016
       

    E’ partita bene la corsa della Sir Safety Conad Perugia nella fase playoff che assegnerà lo scudetto tricolore per la stagione 2015-2016. Dopo una partenza lenta in quel di Verona, sotto di due set gli uomini di Slobodan Kovac sono riusciti a ribaltare il match ed apporre il primo sigillo su questa sfida che vale il passaggio alla semifinale. Netto invece il successo nella seconda partita disputata al PalaEvangelisti di fronte ad un palazzetto gremito, oltre tremila i presenti. Tutte le sfide playoff si giocheranno al meglio delle cinque gare e i “block devils”, per la quinta posizione raggiunta al termine della regular season, dovranno sempre affrontare l’eventuale quinta gara in trasferta. Queste prime due gare hanno evidenziato una squadra tonica, risponde bene alle sollecitazioni del tecnico serbo che dopo la vittoria, purtroppo inutile, a Mosca in Coppa Cev aveva marcato il cambio di marcia e la volontà di proseguire a caccia dell’ultimo traguardo di stagione rimasto. Certo manca ancora una vittoria a suggellare il passaggio del turno, ma Verona nei prossimi dieci giorni è attesa da un “tour de force” notevole con le due gare di semifinale di Challenge Cup da disputare contro il Benfica di Lisbona che potrebbero togliere energie e motivazioni ai ragazzi di Andrea Giani. Mercoledì 23 marzo al PalaOlimpia è prevista la terza gara di spareggio che per i veronesi ormai avrà il classico sapore del “dentro o fuori”. I favori del pronostico sono ormai tutti per i perugini e sarebbe importante chiudere la qualificazione già in gara tre. Il tabellone difatti prevede la semifinale contro la vincente tra Civitanova Marche e Latina con i marchigiani già avanti per 2-0. Prolungare ulteriormente questa sfida con Verona potrebbe dare un piccolo vantaggio ad una formazione, quale quella guidata da Blengini, già forte, ben collaudata e non bisognosa di ulteriori benefici. A Verona per chiudere quindi e dimostrare che la Sir c’è e può dire la sua per lo scudetto rilanciando una stagione sin qui anonima rispetto le aspettative della scorsa estate.

    Angelo Pagano