Sir, Colaci: “Le chiacchiere stanno a zero, siamo ancora in finale”

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Sir, Colaci:

Sir, Colaci: “Le chiacchiere stanno a zero, siamo ancora in finale”. Il libero di Perugia: “Ora qualche giorno in più per prepararci al meglio”

   

Perugia è in finale scudetto. È questa la gradita sorpresa nell’uovo di Pasqua per i Block Devils che, battendo anche in gara 3 di semifinale il Vero Volley Monza, si prendono uno dei due posti per la serie che assegnerà, a partire da mercoledì 14 aprile, l’ambito tricolore.

A contenderlo ai bianconeri una tra Civitanova e Trento con la Lube al momento in vantaggio due vittorie ad una sull’Itas.

È dunque una Pasquetta sportivamente felice e di riposo per Perugia, una Pasquetta al contrario triste per la scomparsa della signora Irene, mamma del presidente Gino Sirci, venuta a mancare ai suoi affetti nella giornata di ieri.

Tutto l’entourage bianconero porge le più sentite condoglianze e stringe in un grande abbraccio il proprio presidente in questo difficile momento.

Tornando a faccende pallavolistiche, ieri sera al termine della partita ha espresso le sue idee uno dei leader di Perugia, il libero Massimo Colaci. Idee come sempre importanti e cariche di significato.

Partendo dalla serie di semifinale appena conclusa.

“Era innanzitutto importante vincere. Nei playoff bisogna vincere, non importa quanto e come. Noi lo abbiamo fatto e siamo contenti, giocando una buona gara e controllandola abbastanza bene. Magari non abbiamo avuto dei picchi di pallavolo eccelsi, ma abbiamo tenuto un rendimento alto e costante. Siamo contenti di aver chiuso la serie in tre partite, così avremo qualche giorno per allenarci un po’, e siamo anche soddisfatti di averlo fatto contro una squadra come Monza che secondo me è un’ottima squadra, che gioca bene e che ha messo in difficoltà tanti. Non dimentichiamoci che sono arrivati quarti in regular season e si sono guadagnati questo piazzamento vincendo tante partite. Abbiamo sofferto contro di loro ed è giusto soffrire nei playoff”.

Prossimo step, la finale scudetto.

“La prossima sarà la mia terza personale in quattro anni qui a Perugia. E giocare le finali alla fine dei conti è la cosa importante, naturalmente ancora più importante è vincerle. Credo che si fanno tante chiacchere, si parla di problemi, si parla di tutto e di più. Da fuori qualcuno cerca di destabilizzare l’ambiente, ma poi alla fine un’altra volta in finale ci siamo noi e qualcuno ci guarderà da casa. È ovvio che giocare le finali non basta, bisogna cercare di vincerle e nei prossimi giorni ci alleneremo per prepararci al meglio”.