Silotto rilancia la ‘Piccini’: “Due trasferte per fare punti”

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Silotto rilancia la ‘Piccini’: “Due trasferte per fare punti”. La schiacciatrice di San Giustino commenta la sconfitta di Cesena e guarda con fiducia alle due sfide esterne contro Perugia e Moie

   

È arrivata in estate dalla Golden Tulip Caserta, dove ha conosciuto la Serie A2 e sabato scorso ha alzato la voce in diversi frangenti da posto 4, realizzando alla fine 9 punti. La sensazione è pertanto quella che Giorgia Silotto, 21enne schiacciatrice veneta, sia una giocatrice in crescita di condizione e di questo c’è bisogno per una Piccini Paolo spa San Giustino che deve riprendere la sua marcia nel campionato di Serie B1 dopo aver incassato il primo ko interno della stagione.

Qual è stata la pecca maggiore della squadra nella partita persa contro il Cesena?

“Direi la partenza nel secondo set. Avevamo vinto meritatamente il primo – ricorda la Silotto – e le nostre avversarie non ne avevano lasciati per strada fino a quel momento nessuno. Avremmo perciò dovuto ricominciare con una marcia in più e quindi essere caricate a dovere; invece, è successo il contrario: il set perso le ha ricompattate. Sono partite subito con un 3-0 in loro favore e, oltre a stare sempre avanti nel punteggio, hanno chiuso sul 25-15”.

San Giustino non sufficientemente determinato, oppure Cesena alla distanza più forte?

“Parliamoci chiaro: il Cesena non si discute. Ha una rosa di giocatrici completa e ben registrata in ogni fondamentale: possiede insomma tutti i requisiti giusti per un campionato di vertice. Alla sconfitta incassata nella prima frazione ha saputo rispondere con la compattezza del gruppo”.

Più prolifica in attacco sabato scorso, ma Giorgia Silotto si fa vedere anche in ricezione e in difesa. A che punto siamo con la condizione fisico-atletica?

“Non starò qui a fare la percentuale sul top della forma. Sono dell’idea che, se a un certo punto subentrano problemi in un fondamentale, ci si debba concentrare su un altro. Mi spiego: se noto che l’attacco non va, punto su ricezione e difesa, trovando in esse la molla per riscattarmi poi in attacco. E comunque, debbo migliorare sia sull’uno che sull’altro versante, anche se penso di essere sulla buona strada”.

Il calendario assegna ora due impegni in trasferta: sabato prossimo a Perugia contro la 3M e il 17 a Moie. Saranno le partite del nuovo riscatto per la Piccini Paolo?

“Dobbiamo raccogliere più possibile, perché le possibilità ci sono, a patto ovviamente di non eclissarci all’improvviso. Solo così potremo cancellare il capitombolo casalingo, riportando punti utili per la classifica e per il morale”.

Come ti trovi a San Giustino?

“Bene. Una realtà di provincia, piccola ma non troppo, perché alla fine c’è tutto ciò di cui hai bisogno e quindi non devi nemmeno muoverti da qui. E quando esci, incroci sempre persone cordiali. Personalmente, amo i luoghi con queste caratteristiche”.

NUOVA FISIOTERAPISTA PER LA ‘PICCINI’

E’ la dottoressa Lucrezia Romanelli, 23 anni, residente nella vicina Monterchi. Laureata in Fisioterapia al distaccamento di Foligno dell’Università di Perugia, è libero professionista e in ambito sportivo collabora anche con la società calcistica dello Sporting Club Trestina. E adesso, l’esperienza con la pallavolo femminile:

“Un’altra opportunità di crescita professionale per me – ha detto la nuova fisioterapista – e ringrazio il San Giustino Volley per avere avuto nei miei confronti una fiducia che spero di ripagare”.