Serie D: Umbertide passa a Todi

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Se questa partita fosse stata una statua di epoca classica, il paragone con le famose erme bifronti non sarebbe fuori luogo. I due volti della partita sono tutti racchiusi nei set vinti e in quelli ceduti. Senza storia a favore della squadra guidata da Fiorella Di Leone quelli conquistati,distonici rispetto ai passaggi a vuoto nel corso di quelli ceduti. La squadra, quella vera, cinica quanto volitiva come ha abituato nel corso della stagione, si è vista nei parziali vinti, mentre in quelli persi le percentuali in attacco e in ricezione non proprio in linea con quelle abitudini, hanno consentito alle avversarie di dire la loro. Alla fine, però, come sempre accade nello sport, senza eccezioni per la pallavolo, l’importante è vincere anche quando le cose non funzionano come ci si potrebbe aspettare, superando avversità che nessuno può escludere a priori.

IL MATCH si apre con le consuete giocate alle quali le biancorosse hanno fatto affidamento nel corso dello scorcio di campionato alle spalle. Il servizio va e una seconda linea molto attenta consente contrattacchi vincenti (1 – 4). Le padrone di casa si riavvicinano a metà parziale (8 – 9) sfruttando buoni colpi da zona 2. Ma a quel punto le ospiti tirano fuori gli artigli, mettendo a segno un allungo fatto di conclusioni ben registrate e decisive su tutto il fronte dell’attacco (10 – 20). Il set va a referto per Umbertide con ampio e significativo margine (13 – 25).

Forse un calo di tensione per la relativa facilità del primo frangente, consente alle padrone di casa di stare attaccate al punteggio. Poi qualche errore di troppo, con qualche copertura mancata più per disattenzione che per altro, consente alle tuderti di andare sopra il break (18 – 13) nel secondo set e di mantenere il vantaggio fino alla fine (25 – 19).

Al rientro in campo si rivede l’Umbertide del primo set, che anzi domina ancor più in tutte le situazioni di gioco, straripando fin dall’inizio con una serie al servizio di Minelli che vale l’8 a 0.Dominio tanto evidente che solo alcune occasioni non sfruttate a dovere consentono alle avversarie di raggiungere la doppia cifra (11 – 25).

Se il terzo set è stato la fotocopia ancor più nitida dell’originale, cioè della prima frazione, il quarto ricalca di nuovo il secondo. Ancora molti errori, soprattutto in attacco. Errori dei quali Todi approfitta ben volentieri (25 – 18), rimandando il verdetto finale al tie break.

Coach Di Leone scuote la squadra, che è ben consapevole del proprio valore e che nel corso del gioco decisivo, forse mai in discussione, torna a giocare come sa. Capitan Tempobuono e la regista Locchi alzano la saracinesca a muro, respingendo in modo vincente l’attacco delle avversarie. Si gira sul + 5 per Umbertide (3 – 8) ed è di nuovo il muro delle ospiti a farla da padrone, con Mussini e Fiorucci a respingere gli ultimi tentativi di Todi, per poi mettere a terra gli attacchi decisivi (8 – 15).

LE VALUTAZIONI potrebbero essere in chiaroscuro. Ma in fin dei conti sono più i colori chiari rispetto a quelli scuri. Era scontato che in questa nuova fase del campionato ogni impegno sarebbe stato difficile, ma certo è che se si guarda ai parziali vinti e a come sono stati vinti, quelli ceduti possono ben essere considerati incidenti di percorso. La squadra, quella vera, non è inopportuno ribadirlo, è quella dei parziali vinti. E se proprio un’analisi tecnica si voglia fare, murare come le biancorosse hanno fatto nel corso deltie break, non è cosa da poco. Muri vincenti che sul filo di lana sono peraltro iniezioni di fiducia nei propri mezzi che consentono di liberare tutto il resto. La strada è ancora lunga, ma è certo che si tratta di due punti conquistati molto più che di uno ceduto.

SALUMIFICIO BATTISTI TUDER VOLLEYVOLLEY UMBERTIDE 2–3

(13-25, 25-19, 11-25, 25-18, 8-15)

SALUMIFICIO BATTISTI TUDER VOLLEY: Colonnelli (C), Donati, Carboni Marri, Nocchi, Hristache, Persichetti, Luzi, Roscini, Leorsini, Coarelli, Figorilli, Ciani (L1), Sabbatini (L2)

Allenatore: Andrea Madau Diaz

VOLLEY UMBERTIDE: Tempobuono Viola (C) 17, Locchi 5, Tempobuono Vittoria 10, Minelli 7, Agea, Musino o Mussini 12, Lang, Fiorucci 11, Riccardini, Morbidoni I. 1, Giulietti (L1), Morbidoni G. (L2)

Allenatore: Fiorella Di Leone

Arbitro: Pietro Pucciarini