Serie B: umbre in campo coi…vicini di casa. Per la prima fase la Federazione sceglie il “principio di prossimità”
L’attesa, finalmente, è terminata: il destino delle squadre umbre, impegnate nei campionati di Serie B maschile e femminile, è ora realtà. La Fipav, infatti, ha deciso di creare dei sottogironi composti da sei squadre seguendo il principio della vicinanza allo scopo di agevolare gli spostamenti tra regioni e province. Nella prima fase le squadre si incontreranno in gare di andata e ritorno all’interno di tali raggruppamenti.
Per quanto riguarda il maschile, stesso girone F2, in un susseguirsi di derby, per Ermgroup San Giustino, Edotto Foligno, Italchimici Foligno e Job Italia Città di Castello dove le uniche due squadre fuori regione sono Bellaria e Pesaro. Girone G1, in solitaria invece, per la Sir Safety Monini Perugia che se la giocherà con Grosseto, Castelfranco di Sotto, Pontedera, Civita Castellana e Orte.
Qualche chilometro in più dovrà essere percorso in campo femminile.
In B1 la 3M Pallavolo Perugia, nel girone D1, si dividerà, infatti, tra Emilia Romagna (Imola e Cesena) e Marche (Ancona, Jesi e Filottrano). Mentre nel girone D2, la Lucky Wind Trevi tra Lazio (Sant’Elia, Cisterna e Roma) e Abruzzo (Chieti e Altino).
Invece in B2, girone H2 per la Faroplast School Volley e la Digitalpoint Ponte Felcino insieme alle toscane di Figline Valdarno, Cecina, Siena e Chiusi. Girone I1 per l’Autostop Trestina e l’Elettromil Trasimeno: incontreranno Forlì e Cattolica, Fano e Corridonia.
Arianna Boco
