Secondo colpo importante per la Sir, è arrivato Podrascanin

    954
       

    E’ arrivato, come previsto, anche Marko Podrascanin. Il forte centrale serbo in forza a Civitanova Marche fino al mese scorso ha scelto di cambiare squadra dopo otto stagioni nelle Marche. Nato a Belgrado, ventinove anni e 203 cm è arrivato in Italia a Corigliano nella stagione 2007-2008. Notevole il suo personale palmares, 3 titoli nazionali (uno in Serbia e due in Italia), 2 coppe nazionali (una serba ed una italiana), 3 Supercoppe italiane ed una Challenge Cup (senza contare le tante finali giocate), un oro e due bronzi Europei, un bronzo Mondiale, tre argenti ed un bronzo in World League. Queste le sue prime dichiarazioni:

    “Ho motivazioni altissime. E non potrebbe essere altrimenti, perché ho firmato per Perugia, una squadra ed una società in grande crescita, un team che ha fatto due finali scudetto negli ultimi tre anni. Mi serviva cambiare e trovare nuovi stimoli dopo otto stagioni alla Lube, sono molto molto contento. Ci sono tanti giocatori che conosco bene, uno staff che conosco bene, un presidente molto carico ed un progetto molto importante. Credo di aver fatto un’ottima scelta ed un passaggio importante per la mia carriera. Ne ho parlato spesso con i miei amici che sono a Perugia. Ci sono un pubblico ed un ambiente davvero caldi, una città che segue tantissimo la pallavolo, un entusiasmo che è molto importante per noi giocatori. Al palazzetto ho giocato tante volte contro la Sir con la Lube, ho vissuto sulla mia pelle quanto è difficile giocare al PalaEvangelisti da avversario. Dobbiamo fare un passo alla volta, a partire dal primo giorno di lavoro e dal primo appuntamento ufficiale che sarà la Supercoppa Italiana. Ci sono alcuni tasselli nuovi e certamente dovremo sistemare alcune cose ed alcuni automatismi per crescere. Ma siamo tutti giocatori esperti che oltretutto conosco molto bene e mi aspetto una bella stagione tutta da vivere. Sto molto bene in Italia e sono rimasto, oltre che per la qualità del campionato, anche perché la mia famiglia si trova bene. Abbiamo tanti amici ed è il posto migliore per giocare a pallavolo e per vivere. E poi a Perugia avrò tanti amici serbi in squadra, mi hanno detto che il serbo è la seconda lingua ufficiale della Sir.”