San Giustino si gode una Romani in gran spolvero

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San Giustino si gode una Romani in gran spolvero. La giovane schiacciatrice si è messa in luce nella vittoria in casa della 3M Perugia

San Giustino si gode una Romani in gran spolvero. La giovane schiacciatrice si è messa in luce nella vittoria in casa della 3M Perugia

   

Coach Marco Gobbini ha deciso di schierarla in posto 4 fin dall’inizio e lei ha risposto “presente”.

Sul netto 3-0 di Perugia, contro la 3M Pallavolo, c’è stata la firma in calce anche di Carlotta Romani con 10 punti, un muro vincente, 38% in attacco e 64% in ricezione.

Questi i numeri della 25enne schiacciatrice della Piccini Paolo spa San Giustino, che nell’impianto del Capitini ha fatto capire come all’evenienza sia sempre pronta per scendere in campo.

Una scelta della quale era a conoscenza, oppure è stata per lei una bella sorpresa dell’ultima ora?

“Non avevo alcun sentore – afferma la Romani – anche perché fino all’ultimo allenamento il tecnico ci ha fatto ruotare per tenere sempre alto il ritmo di lavoro. L’ho quindi saputo sabato, quando abbiamo iniziato a riscaldarci, ma mentalmente mi faccio trovare sempre pronta: concentrazione e grinta sono le mie armi migliori”.

Non è subentrata la preoccupazione tipica di chi, all’improvviso, sapeva di essersi ritrovato una ghiotta chance da sfruttare e non avrebbe dovuto sprecarla?

“No, perché intanto quando c’è un gruppo unito e amalgamato come il nostro tutto diventa meno difficile e poi mi sono sempre detta dentro di me: l’opportunità me la devo creare. È arrivata e quindi, invece dell’ansia, ha prevalso l’adrenalina”.

Con il senno di poi, si può parlare di agevole vittoria, poiché la 3M Pallavolo Perugia è stata battuta in poco più di un’ora di gioco, ma crediamo che alla vigilia non fosse così.

“No di certo! Loro, pur avendo ancora zero punti, erano state in grado finora di battersela con tutte le avversarie e noi eravamo reduci da una settimana nella quale un po’ di tensione si era accumulata. L’unico sistema per eliminarla era quello di conquistare la vittoria, avendo la possibilità di farlo fuori casa per sfatare il tabù del fattore campo: sapevamo che il compito non sarebbe stato facile, ma ci siamo riuscite. La nostra voglia di riscatto era tale che non abbiamo mai mollato, a parte la parentesi finale del primo set, quando abbiamo incassato uno 0-6 con 10 punti di vantaggio, ma eravamo a quota 23”.

Squadra più matura e lineare a livello mentale?

“Direi che abbiamo soprattutto giocato di squadra, vedi in difesa, nelle coperture e a muro. Ci siamo aiutate a vicenda e lo abbiamo fatto dl primo all’ultimo scambio”.

E Carlotta Romani è soddisfatta della sua prestazione?

“In primis, lo sono per la vittoria; sul piano personale, ho realizzato 10 punti e dato il mio apporto in ricezione e in difesa: va bene così, anche se si può e si deve dare più”.

Sabato prossimo si replica a Moie, nel senso che la Piccini Paolo è di nuovo impegnata in trasferta e sul campo dell’altra formazione ancora a quota zero. Che sa quindi di non doversi permettere più alcuna distrazione.

“Sicuramente sarà battaglia e allora, a maggior ragione, massima concentrazione: dobbiamo guardare dapprima a noi, cercando di non commettere errori e poi alle nostre avversarie. Ripetendo la prestazione di sabato scorso, porteremo a casa altri tre punti”.

L’esperienza di San Giustino?

“Mi trovo a mio agio in un paese tranquillo. Se poi dovessero risistemare e riaprire a breve la strada di Bocca Trabaria, andrebbe ancora meglio: vivo a Bottega di Colbordolo, vicino a Pesaro e quindi casa mia tornerebbe a essere più vicina”.