San Giustino ‘sbanca’ Cesena al tie-break

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San Giustino ‘sbanca’ Cesena al tie-break. Bella prestazione della squadra di Gobbini che porta a casa due punti importanti in chiave playoff

   

Per il terzo anno consecutivo, al CariSport di Cesena finisce al tie-break, ma stavolta a vincere è la Piccini Paolo spa San Giustino, che rosicchia un punto e si porta a -5 proprio dalle romagnole, detentrici della terza posizione in classifica. Una prestazione di gran carattere, quella della squadra di Marco Gobbini e Claudio Nardi, che alla distanza ha avuto il sopravvento su una Elettromeccanica Angelini finita in riserva di energie, come testimoniano gli esiti del quarto set (25-8 per le nerofucsia) e del tie-break.

CRONACA

Andrea Simoncelli, coach cesenate, schiera la diagonale Bertolotto-Polletta, al centro Gardini e Furi, a lato Rubini e Frangipane e libero Fabbri. Risponde Marco Gobbini con Giordano in palleggio, Mezzasoma opposto, Mearini e Borelli al centro, Tosti e Romani a lato e Galetti libero. L’equilibrio si spezza dalla metà in poi del primo set, quando parte più decisa la Angelini Cesena: le varie Rubini, Frangipane e Gardini, ben assistite in regia dalla Bertolotto, fanno la voce grossa e passano dal 16-13 al 21-15, prendendosi l’1-0 con il punteggio di 25-18. Nella seconda frazione, ancora equilibrio che regna con regolarità, fino al momento nel quale è San Giustino che stavolta opera il break decisivo sul 18-15, favorito anche da un errore di impostazione della Bertolotto e con il tentativo di rimonta delle locali che si ferma sul muro vincente del 20-22. Uno slash lungo della Gardini e un attacco out della Frangipane portano la Piccini Paolo spa sul 24-21 in suo favore; la Romani non chiude e allora il finale è thrilling con due punti della Rubini che portano il Cesena a quota 23, ma è la Borelli che firma il 25esimo punto e con esso il pareggio. Anche nel terzo set, si prosegue sul punto a punto con le squadre che alternativamente mettono il naso avanti; un muro vincente e una fast della Borelli fanno 7-6 per San Giustino, ma con un ace della Rubini la Angelini effettua il controsorpasso sull’8-7. Botta e risposta fra la Frangipane e la Tosti (10-10), poi la Rubini di scatena di nuovo e trascina la squadra di casa fino a +5 (16-11), con anche la centrale Furi che ci mette del suo. Quando sembra alle corde, la Piccini Paolo spa si ridesta e neutralizza lo svantaggio fino ad agguantare le avversarie sul 20 pari; la Gardini e un mani fuori trovato dalla Rubini creano quel minimo vantaggio che Cesena amministra fino alla fine e con il parziale di 25-23 torna a condurre per 2-1. Per la compagine di coach Andrea Simoncelli sarà però una sorta di canto del cigno; San Giustino c’è e parte bene nella quarta frazione, grazie anche alla serie di errori in cui comincia a incappare la Angelini, in buona parte costretta dalla tattica di Tosti e compagne. La Rubini non è più lucida come prima e la Piccini Paolo spa costruisce il suo set perfetto prendendo il via sul 9-5; sesto punto di Cesena per opera della Rubini e poi l’allungo che scaverà una fossa sempre più ampia: la Silotto punge da posto 2, la Frangipane sbaglia direzione e subisce un muro, la Tosti contribuisce a dare sostanza alla fuga e solo una schiacciata a rete della Silotto manda a punto la Angelini; siamo tuttavia sul 16-7 per la Piccini Paolo spa, che in difesa non concede più nulla e a muro completa il capolavoro, compreso il tocco conclusivo della Mearini che sentenzia il 25-8 e rimanda ogni decisione al quinto set, nel quale Cesena dimostra di non aver attutito la botta. San Giustino comincia bene (non andrà mai sotto nel punteggio) e un primo break lo piazza all’inizio: pipe a rete della Rubini e primo tempo della Mearini per il 5-2; una fast della Gardini e gli ultimi due pesanti acuti della Rubini riportano la situazione sul 6-6; Gobbini chiede time-out e le sue ragazze ripartono con la fast vincente della Borelli. Al cambio campo, è 8-7 per la Piccini Paolo spa, che va ancora a segno con un muro sulla Rubini, un contrattacco della Tosti e un primo tempo della Mearini; un successivo errore in palleggio porta la compagine sangiustinese sul 12-7, con la Rubini prima e la Frangipani che limitano l’avvicinamento a -3, sul 9-12. Il secondo time-out di Gobbini spezza al momento giusto le speranze della Angelini: errori della Rubini in battuta e della Frangipane in attacco e muro finale della Mearini sulla Furi che suggella il 3-2 in favore della Piccini Paolo spa fra il tripudio delle giocatrici e dei dirigenti al seguito. Due punti che fanno classifica e morale, nella battaglia per i play-off.

INTERVISTE

Marco Gobbini, coach Piccini Paolo San Giustino

“Abbiamo avuto il merito di far perdere la lucidità a Cesena e alle sue migliori attaccanti, che nel finale sono calate e lo abbiamo fatto imponendo il nostro gioco, quel gioco che dobbiamo praticare in ogni circostanza e contro ogni avversaria”. Quanto pesano questi due punti? “Tanto e sotto tutti i profili. Conferiscono intanto ulteriore consapevolezza e fiducia a un gruppo che sta recuperando tutte le effettive e poi, se anche ci separano 5 lunghezze dalla zona play-off, vi sono ancora davanti diversi scontri diretti e soprattutto nove giornate di campionato”.