San Giustino regge poco più di un set contro San Lazzaro

949
   

Regge bene il confronto per due set e mezzo la Sia Coperture San Giustino al palazzetto “Kennedy” di San Lazzaro di Savena, poi si disunisce e cede alla Coveme Vip, che vince per 3-1 e mantiene la testa della classifica a punteggio pieno. Rispetto alla gara di Ravenna, qualche miglioramento si è notato nelle file biancazzurre e i parziali del match puniscono oltre misura la squadra di Pietro Camiolo, il cui limite è stato ancora una volta quello di non pungere a sufficienza in attacco (la sola Valentina Barbolini ha fatto la voce grossa in alcune circostanze), nonostante le precarie condizioni fisiche di Gloria Lisandri. Sul versante bolognese, invece, sono state l’opposto Ilaria Casini e la schiacciatrice Serena Vece a fare la differenza nei momenti topici, con la squadra che aveva nel frattempo ritrovato i propri equilibri.

La cronaca.

Il tecnico Claudio Casadio della Coveme parte con la diagonale Forni-Casini, la coppia centrale Focaccia-Spada, la Vece e la Pinali a lato e la Galetti libero; Camiolo risponde con la Lavorenti in regia, la Cornelli opposto in luogo della Lisandri, la Spicocchi e la Rosa al centro, la Barbolini e la Bartolini a lato e la Krasteva libero. L’inizio non è dei migliori, almeno fino al primo time-out tecnico, poi però la Sia Coperture replica al break iniziale della padrone di casa (massimo vantaggio sul 9-4) e ribalta la situazione dalla sua parte, facendo leva su una ricezione delle avversarie sempre meno pulita, su qualche errore in attacco e anche sull’efficacia del muro. Dal 9-10 in poi, il set è nelle mani di San Giustino, che va al secondo time-out tecnico sul 16-13 in suo favore e approfitta di una Coveme alle corde: nemmeno i cambi riescono a modificare l’inerzia della situazione e la Rosa colpisce puntuale al centro. Un ace della Spicocchi e un attacco della ispirata Barbolini completano l’opera con il 25-17 finale.

Imprevisto iniziale nella seconda frazione: sul 5-4 per la Coveme, va all’improvviso in tilt l’impianto di illuminazione del palasport, che rimane al buio. Una ventina di minuti per ripristinare le giuste condizioni di luce e si ricomincia. La Casini scalda la mano e la Sia Coperture mette il naso avanti solo sull’11-10 e in battuta, per un errore di posizione dall’altra parte della rete; la risposta felsinea è immediata, fino al 17-13 che costringe Camiolo al time-out discrezionale e a togliere la Cornelli per la Lisandri. Non appena un attacco fuori della Casini riporta la Spicocchi e compagne a -1 (17-16), prendono in mano la situazione sia la Vece che anche la regista Forni, autrici di punti pesanti. Il muro e i punti fanno il resto, come sull’ultimo tentativo della Barbolini, dopo che la stessa aveva schiacciato sulla rete nell’azione precedente e la Coveme trova così l’1-1 con il parziale di 25-20.

Cambia Camiolo in avvio di terzo set, con la Lisandri subito nella mischia, ma anche Casadio tiene in panca la Spada per dare spazio alla Lombardi, che parte con un ace. Le due botte vincenti da posto 4 della Bartolini e l’errore della Focaccia segnano il primo break sul 7-5 per la Sia Coperture, che potrebbe andare sull’8-5 se la Spicocchi non spedisse fuori la ghiotta “free ball”. E in questo frangente, considerando ciò che avverrà in seguito, la partita prende un’altra piega, decisamente in favore delle locali, che grazie anche all’efficacia del muro passano a condurre per 10-7 su un San Giustino anche falloso in un paio di scambi. La Cornelli rientra per la Lisandri, la Barbolini accorcia a -3 (12-15), ma è l’alzata perfetta in bagher trovata dal libero Galetti, poi capitalizzata dalla Casini, a far capire che la Coveme ha orientato l’ago della bilancia dalla sua parte; siamo sul 17-12 per San Lazzaro e il tentativo di rimonta si ferma a quota 14. Sull’ace del 22-15 i giochi sono di fatto conclusi: con il punteggio di 18-25, la Sia Coperture vede ribaltare la situazione dall’1-0 all’1-2.

La Lisandri al posto della Cornelli nella quarta frazione, che nasce sotto una cattiva stella per le biancazzurre: 0-3 d’acchito, poi due fast e un ace della Focaccia fanno 5-1. Non solo: la Pinali piazza due ace di seguito e al primo time-out tecnico San Lazzaro è avanti 8-3. I primi 4 punti della Sia Coperture sono frutto di battute sbagliate sull’altro versante e il suo attacco trova più di una difficoltà, che supera quando oramai sul 7-13 i giochi sembrano fatti. La Vece va oltretutto a segno sia di potenza che di precisione; anche la Spada, nel frattempo rispedita in campo, offre il suo contributo e il massimo vantaggio della Coveme arriva a +8 sul 19-11; la Casini, la Vece e ancora la Spada si spartiscono gli ultimi punti, con il suggello finale del 25-17 grazie al muro vincente sulla Barbolini.

COVEME VIP SAN LAZZARO DI SAVENA – SIA COPERTURE SAN GIUSTINO:  3-1 (17-25, 25-20, 25-18, 25-17)

SAN LAZZARO: Forni 2, Galetti (L) ricez. 38%, Lombardi 3, Focaccia 13, Pinali 10, Spada 5, Casini 18, Vece 18, Visintini. Non entrate: Migliori, Ciccimarra. All. Claudio Casadio e Francesco Guarnieri.

SAN GIUSTINO: Spicocchi 7, Lavorenti 7, Krasteva (L1) ricez. 67%, Lisandri 2, Cornelli 9, Barbolini 16, Marinangeli, Bartolini 7, Rosa 6. Non entrate: Sorrentino, Leonardi, Cosetti (L2). All. Pietro Camiolo, collaboratore Claudio Nardi.

Arbitri: Sandro Paolieri di Pistoia e Simone Fontini di Pisa.

Coveme (b.s. 8, ace 8, muri 10, errori 18)

Sia Coperture (b.s. 7, ace 6, muri 4, errori 16)