San Giustino lascia il campionato con una sconfitta

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Le ragazze della Sia Coperture San Giustino sedute a bordo campo con le lacrime agli occhi e non certo per aver perso in casa l’ultima partita di campionato. Un’immagine di apparente tristezza che però rappresenta il quadro più bello, il compendio di un’intera stagione. La forza e la coesione di un gruppo davvero granitico – anche e soprattutto nelle difficoltà – sono state fondamentali per il raggiungimento della salvezza in questo difficile campionato di Serie B1 dopo che la squadra, a metà della fase di andata, era finita in fondo alla classifica. È l’immagine di dodici giocatrici che hanno visto arrivare al capolinea la loro annata vissuta insieme in piena armonia e che sono costrette a salutarsi, sapendo che le loro strade potrebbero benissimo separarsi quando in agosto ricomincerà la preparazione. La componente umana ha dunque prevalso alla fine su qualsiasi ragione tecnica e il pomeriggio del PalaVolley si è concluso comunque in festa fra baci, abbracci e foto ricordo. Sul campo, la Ecoenergy 04 Lorella Moie ha imposto la sua superiorità con un 3-0 abbastanza netto (ma nel secondo set sarebbe potuta finire diversamente) su una Sia Coperture “orfana” nella circostanza dell’opposto Gloria Lisandri, a causa di una indisposizione fisica e con il tecnico Camiolo che ha utilizzato a turno tutte le effettive a disposizione. La formazione marchigiana ha voluto suggellare l’eccellente sesto posto alla sua prima militanza in B1 con l’impresa di San Giustino, evidenziando le doti di un collettivo che si è avvalso della grande esperienza di Manuela Roani, che ha avuto in Chiara Baroli (la più pericolosa fra le attaccanti ospiti) una degna sostituta dell’infortunata Martina Sabbatini in posto 2 e che anche al centro ha fatto la voce grossa con Arianna Argentati e Claudia Di Marino, non dimenticando la regista Giulia Cecato. La differenza nelle percentuali di attacco e contrattacco ha dato piena ragione a Moie, mentre il muro è stato il fondamentale che ha visto prevalere San Giustino (12 contro 4) e capitan Martina Spicocchi, con 5 azioni vincenti sugli 11 punti totalizzati.

Le formazioni. Si parte con Raffaella Cerusico, coach della Ecoenergy 04, che schiera la Cecato palleggiatrice, la Baroli opposto, la coppia Argentati-Di Marino al centro, la Roani e la Fabbretti a lato e la Zannini libero: rimarrà questo il 6+1 fisso, con un solo cambio nel finale. Pietro Camiolo risponde con la formazione annunciata a seguito del forfait della Lisandri: Camilla Cornelli a comporre la diagonale con Francesca Lavorenti, Martina Spicocchi e Francesca Rosa al centro e Valentina Barbolini assieme a Giulia Bartolini in posto 4, mentre nel ruolo di libero è un’alternanza continua fra Aurora Cosetti e Giada Marinangeli.

La cronaca. La gara scorre in avvio sui binari dell’equilibrio: un primo strappo tenta di darlo la Roani con i due colpi che portano Moie sul 9-11, anche se la replica della Sia Coperture è immediata e quando la Cecato “grazia” le biancazzurre con uno slash lungo, l’esito del primo set sembra prendere una direzione ben precisa, non fosse per il ritorno in cattedra della Roani e anche per l’ace della Cecato, che ribaltano la situazione sul 17-21. Due sigilli della Baroli siglano il primo parziale a favore delle marchigiane.

La Sia Coperture torna in campo nella seconda frazione (la più vivace) con al centro Manuela Sorrentino in luogo di Francesca Rosa; la Ecoenergy 04 Moie, più ordinata in ricezione e meglio piazzata in difesa, concretizza con i colpi della Baroli, ma quando arriva al vantaggio di +3 (8-11) si blocca all’improvviso. Per San Giustino prende via così la parentesi migliore dell’intero match, che frutta un break di 9-0 sul turno in battuta della Bartolini (due ace per lei), con una Barbolini incontenibile e la Spicocchi pungente sulle fast. La Sia Coperture si porta quindi sul 17-11 ed è in questo frangente che un paio di falli di posizione sulla battuta avversaria, notati da un secondo arbitro che però non ha rilevato nel frattempo un tocco del muro su una fast della Spicocchi, ridanno ossigeno a Moie, che recupera tutto il terreno perso, anche se al momento giusto la Sia Coperture rimette il naso avanti con le conclusioni della solita Barbolini, alle quali rispondono la Baroli e la Argentati a muro sulla Cornelli. Torna in campo la Bartolini, nel frattempo avvicendata dalla Krasteva, ma è la Baroli che orienta ancora una volta l’ago della bilancia dalla parte marchigiana.

Manuela Sorrentino rimane in campo all’inizio del terzo set, che tuttavia fin dalle battute di avvio registra la fuga delle Ecoenergy 04, grazie al primo tempo e all’ace della Argentati, che scava subito un buon margine, impinguato dal punto della Fabbretti, da un altro ace della Cecato, da errori sul versante locale e dalla solita Baroli. Sul 5-13, si capisce che, salvo un repentino cambio di marcia, non vi è più storia. La Argentati si ripresenta nel finale, quando un pizzico di orgoglio permette alla Sia Coperture di toccare quota 15, poi la partita si chiude sulla battuta lunga della Leonardi. Il campionato è dunque terminato: salvezza raggiunta in anticipo e bottino totale di 29 punti, che significano per la Sia Coperture la decima posizione in classifica.

Il commento del tecnico Camiolo:

Che dire di quest’ultima partita di campionato? Che abbiamo giocato con il freno a mano un po’ tirato e che era giusto dare spazio a tutte. Si legge la tristezza sugli occhi delle ragazze – dichiara il tecnico biancazzurro – dopo il tanto lavoro sostenuto per recuperare terreno e per mettersi al sicuro. Questa immagine la dice tutta sul gruppo eccezionale e compatto che ho avuto a disposizione. In conclusione, permettetemi un sentito ringraziamento al pubblico, agli sportivi e in particolare alla Fossa Lupi & Bufali: i tifosi ci sono sempre stati vicini, incitandoci dal primo all’ultimo istante e spesso hanno percorso tanti chilometri per poi tornare dispiaciuti a causa della sconfitta: il loro è stato davvero un grande atto di fede.