San Giustino alla ricerca del salto di qualità

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San Giustino alla ricerca del salto di qualità

San Giustino alla ricerca del salto di qualità, lo cerca in trasferta a Cesena contro una diretta concorrente per i play-off

   

Campionato di B1 al giro di boa e per la Sia Coperture San Giustino l’opportunità di dimostrare che fuori casa la squadra si è sbloccata. Il tredicesimo turno prevede la trasferta al CariSport di Cesena contro la locale formazione che le precede di un solo punto.

Sarà quindi uno scontro diretto in chiave play-off.

La squadra sta bene – ha detto Marco Gobbini, coach della Sia Coperture – e lo spirito deve essere lo stesso che ha animato le ragazze in occasione del derby vinto contro Trevi. Considerare questa partita un’altra sorta di “dentro o fuori” per vincere anche l’impasse di natura ambientale che finora ci ha reso protagonisti fra le mura amiche, ma che lontano da esse ci ha fatto smarrire in più di una circostanza. Confido perciò in tutte le loro armi a disposizione per cogliere un risultato che possa davvero segnare la svolta in positivo dell’annata.

Il Volley Club Cesena Riv ha rimpiazzato la schiacciatrice Martina Brina con Caterina Errichiello (ex Chieri in A2. Inoltre si è potenziata con Angelica D’Aurea dall’Olimpia Ravenna e ha confermato Silvia Leonardi. La coppia centrale composta da Alice Piolanti e Camilla Gardini e la regista Marta Bertolotto. Un gruppo senza dubbio solido, contro il quale Tosti e compagne dovranno dimostrare per intero il loro valore. Una vittoria esterna, qualunque sia il risultato, significherebbe quarto posto in classifica.

Le altotiberine ci credono e sanno che per arrivare in alto non basta farsi belle solo al PalaVolley. Lo schieramento della Sia Coperture rimane quello di fatto annunciato: Claudia Stincone in regia, Elisa Mezzasoma opposto, Valentina Mearini e Anna Lucia Iacobbi al centro, Giorgia De Stefani e Silvia Tosti a lato e Giada Marinangeli libero.

Sono marchigiani gli arbitri designati per questa partita. Il primo è Fabio Ercolani di Folignano (Ascoli Piceno) e il secondo Aldo Fogante di Macerata.