Romani: “Dobbiamo essere più forti della sfortuna”

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La schiacciatrice della Piccini San Giustino commenta il momento della squadra, dopo la sconfitta di Castel Franco di Sotto

   

Una sconfitta secca nel risultato (non certo nei singoli parziali) e l’infortunio di Silvia Tosti. Quello del PalaBagagli di Castelfranco di Sotto si è ancora una volta rivelato un campo “indigesto” per la Piccini Paolo spa San Giustino, che è caduta dopo le due convincenti vittorie di fila fra le mura amiche.

“Secondo il mio parere – afferma la  schiacciatrice Carlotta Romani – se Silvia non si fosse infortunata, oggi staremmo qui a parlare di un’altra partita; è chiaro però che con i “se” e con i “ma” non si vada da nessuna parte. C’è una punta di rammarico per come è andato a finire il primo set: eravamo riuscite a recuperare, avevamo avuto due palle per chiudere (io stessa me ne sono ritrovata una) e alla fine abbiamo perso 25-27 per questione di dettagli. C’è stata nel momento chiave anche una piccola contestazione, legata alla decisione dell’arbitro su una palla toccata in attacco”.

Perché senza la tegola caduta sul capitano la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega?

“Semplicemente, perché avevamo ritrovato il nostro gioco. Quando nel secondo set Silvia ha avvertito il dolore al polpaccio nella ricaduta a terra dopo il salto a muro, eravamo avanti 20-18 e difficilmente ci saremmo lasciati sfuggire l’occasione per arrivare al pareggio. Eravamo partite con un po’ di tensione, magari classica di chi è impegnata fuori casa e poi conoscevamo il valore dell’avversaria, pur non essendo spaventate da essa. Poi ci eravamo sciolte. Una sconfitta ci può stare, ma questa ha lasciato l’amaro in bocca”.

Di positivo, c’è il fatto che avete lottato fino in fondo, anche quando sembravate oramai condannate a metà del terzo set.

“Nell’ultima frazione, giocata senza Silvia, siamo state brave nel frangente più delicato: sotto di 7 (sul 10-17), ci siamo riavvicinate fino al 18-21 e anche in questo caso ci sono state due situazioni dubbie, che si sono tramutate in punto per Castelfranco”.

Contro la Timenet Empoli, sabato al PalaVolley, dovrete quindi essere anche più forti delle avversità.

“Ogni volta che siamo andate in campo, abbiamo sempre dato tutto. Ora, le circostanze ci impongono di aggiungere un qualcosa in più; bene, vuol dire che tireremo fuori le unghie per battere anche la jella che ci perseguita e per rispondere a chi pensa in negativo, ossia che siamo spacciate e che da sabato scorso il nostro campionato è compromesso. Invece, il cammino è ancora lungo, ci sono davanti 11 partite e 33 punti a disposizione, più tanti scontri diretti ancora in calendario. Aspettiamo allora a emettere sentenze anticipate, sperando di recuperare prima possibile Silvia Tosti e di ritrovare Elisa Mezzasoma, che nella parte finale del secondo set è tornata in campo: l’ultima volta che aveva giocato era stata il 15 dicembre a Montale Rangone. Dovremo lavorare molto e far leva sulla la grinta che ci contraddistingue: contro l’Empoli ce la possiamo fare e il fattore campo è per noi un valore aggiunto”.

LE CONDIZIONI DI SILVIA TOSTI: UNA PUNTA DI OTTIMISMO

 Sembra per fortuna meno seria di quanto temuto l’entità dell’infortunio di Silvia Tosti. Per lei si era parlato di probabile strappo al polpaccio, ma questa diagnosi iniziale sembra ridimensionata e quindi i tempi di recupero diverrebbero per lei più rapidi. Fra un paio di giorni, comunque, avremo la conferma delle sue effettive condizioni fisiche.