Risultati e numeri sorridono alla Sir: Block Devils sulle ali dell’entusiasmo

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Risultati e numeri sorridono alla Sir: Block Devils sulle ali dell'entusiasmo. Una delle migliori partenze di sempre per Perugia. La fase break decisiva, ora Ravenna

Risultati e numeri sorridono alla Sir: Block Devils sulle ali dell’entusiasmo. Una delle migliori partenze di sempre per Perugia. La fase break decisiva, ora Ravenna

   

Torna oggi al lavoro al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia.

Dopo due giorni di riposo, i Block Devils rientrano nel quartier generale di Pian di Massiano agli ordini dello staff tecnico bianconero per proseguire nel loro lavoro di crescita e di miglioramento e per cominciare a preparare il prossimo match in programma, la sfida casalinga con la Consar Ravenna di domenica valida per il settimo turno di andata di Superlega.

Ritorno in palestra certamente sereno quello dei ragazzi di Heynen. Il successo di domenica scorsa a Trento ha contribuito a far crescere autostima a Colaci e compagni e, da un punto di vista strettamente numerico, ha mantenuto Perugia prima in classifica a punteggio pieno con 18 punti, uno in più della più immediata inseguitrice Civitanova.

A ben guardare, una delle migliori partenza di campionato della Sir nei nove anni di Superlega. In sole altre due occasioni i bianconeri erano partiti così “a razzo”, nella stagione 2018-2019 con un ruolino di marcia praticamente identico con 18 set vinti e 2 persi e nella stagione 2017-2018 dove la squadra del presidente Sirci riuscì a fare ancora meglio con 18 set vinti e solo 1 perso.

È chiaro che ogni stagione è diversa dalle altre, in primis per il calendario da affrontare, per cui c’è grande soddisfazione nell’entourage societario per un avvio eccellente di stagione in Superlega con vittorie pesanti in trasferta a Verona, Piacenza e Trento e senza dimenticare la conquista della Supercoppa Italiana.

Anche i numeri premiano al momento il sestetto di Heynen che staziona ai primi posti un po’ in tutte le classifiche di rendimento (secondo negli ace, sesto nella percentuale di ricezione perfetta, terzo nella percentuale di efficacia in attacco, terzo nel rapporto muri vincenti/set giocati), che prende meno murate dirette di tutti e che, subito dietro a Civitanova, ottiene più break point. Cioè il marchio di fabbrica del tecnico belga e della squadra, la famigerata fase break.

Fase break che, insieme a tutti gli altri compartimenti del gioco, sarà il fulcro del lavoro di Perugia da oggi. Perché, se l’avvio è stato positivo, tanta è la strada davanti e tantissimi i margini di crescita ed i passi da fare per cercare di raggiungere gli obiettivi fissati.

Il primo subito domenica quando Perugia si troverà di fronte una Ravenna giovane ed agguerritissima che, a dispetto dei 6 punti attuali in classifica, ha battagliato con tutti gli avversari incontrati strappando punti ed applausi sia a Civitanova che a Milano, attuali seconda e terza forza del campionato.