“Il mio auspicio è che la ristrutturazione e riqualificazione del PalaEvangelisti proceda nei tempi e nei modi indicati. Ci stiamo impegnando a fondo, per quello che può essere il nostro ruolo nella vicenda, perché siamo convinti che avere una struttura sportiva funzionale e moderna sia un bene per l’intera città, per tutti quelli che sono i fruitori del palazzetto e per tutti gli spettatori e sportivi perugini che settimanalmente ne gremiscono gli spalti. E credo che questa necessità sia stata avvertita anche dalle istituzioni regionali e cittadine per avere una “casa dello sport” apprezzata da tutti. A questo tipo di motivazioni, bisogna poi aggiungere una considerazione altrettanto importante. Legata alla possibilità di poter organizzare a Perugia ed al PalaEvangelisti eventuali futuri eventi di grande importanza e richiamo per la città. Noi ad esempio abbiamo intenzione di richiedere l’organizzazione della prossima Final Four di Coppa Italia, kermesse che richiama sempre tantissimo pubblico, tanta attenzione mediatica e, particolare non trascurabile, tanta gente che verrebbe a Perugia. Senza dimenticare che in un palazzetto funzionale ed adeguato la Fipav potrebbe designare proprio Perugia come sede di alcune partite del Mondiale 2018, puntando anche sull’importanza sempre crescente per passione ed entusiasmo della piazza nel movimento pallavolistico italiano. È ovvio che tutto questo potrà avverarsi solo se il palazzetto avrà una veste nuova e funzionale e soprattutto se l’ampliamento preventivato verrà effettivamente realizzato. Ritengo che sarebbe un vero peccato perdere la possibilità di poter ospitare eventi del genere per la mancanza di un impianto adeguato e sono sicuro che tutte le parti in causa, noi per primi come abbiamo ampiamente dimostrato, faranno la loro parte per assicurare a Perugia un “nuovo” e bellissimo PalaEvangelisti”.
