Provvedi: “Non abbiamo ancora fatto nulla”

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    Gara 1 di finale playoff ha sottolineato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la Monini Marconi ha un carattere eccezionale e un cuore enorme. Vincere una partita dopo aver subito una rimonta inaspettata per gli stessi avversari, con l’inerzia tutta dalla loro parte, in un palazzetto letteralmente impazzito, non è un’impresa che accade tutti i giorni. Ciononostante, il tecnico Provvedi e il DS Lattanzi indossano i panni dei pompieri e gettano acqua sul fuoco dell’entusiasmo.

    Non abbiamo fatto ancora nulla – afferma il DS – dobbiamo continuare ad essere umili e approcciare gara 2 come se fosse la prima della serie”. Più o meno le stesse parole del coach che, in vista del prosieguo di questa finale, predica cautela. “Abbiamo vinto una partita molto emozionante dai contenuti tecnici elevatissimi – spiega – ma è solo la prima di una serie di battaglie che avranno ognuna una propria storia. Mercoledì ripartiremo da zero a zero, con l’entusiasmo del Palarota che potrà esserci di grande aiuto.

    La Monini ha brillato, in gara 1, specialmente nel terzo set quando ha sporcato a muro un numero elevatissimo di palloni contrattaccando in maniera sempre molto efficace, con un Morelli in stato di grazia. Sulla sua prestazione il coach non ha dubbi:

    E’ tornato nella sua terra ed è tornato l’incredibile Hulk che tutti conosciamo, è stato davvero decisivo in attacco.

    Top scorer con 22 palloni a terra il Moro, che ha esaltato l’ennesima prestazione corale della Monini Marconi in cui hanno fatto la voce grossa anche Zamagni, 15 punti col 60% in attacco e 4 muri punto, e Mariano, 12 punti con un eccellente 55% di positività in attacco, oltre ovviamente all’ottima distribuzione di palla di Monopoli e all’attenzione di tutta la seconda linea quando c’è stato da difendere. Molto positivo anche l’ingresso di Festi che si è fatto sentire al servizio (2 ace per lui) e a muro, quando ha chiuso la strada a Cazzaniga regalando ai suoi il match point. Lato negativo della serata è stato il black out accusato sul 12-18 nel quarto set, quando ormai neanche la BCC sembrava credere alla rimonta. E invece, complice qualche problema in ricezione e conseguenti difficoltà a mettere palla a terra, i pugliesi sono rientrati nel punteggio e hanno chiuso il parziale a proprio vantaggio grazie a due muri punto di Presta.

    Si è creato un momento psicologico molto difficile che dovremo evitare nel prosieguo della serie – conferma Provvedi – ma è stato eccezionale il modo in cui i ragazzi ne sono usciti, uniti e compatti senza mai perdere il filo della partita. Abbiamo portato a casa un match che, se sembrava già vinto a metà quarto set, poi a inizio del quinto sembrava perso.

    Conterà, in gara 2, il “fattore Palarota”, arrivato nell’ultimo periodo a livelli di entusiasmo degni dei palcoscenici più blasonati d’Italia. La Monini Marconi conta sulla presenza massiccia dei propri tifosi, nonostante si giochi di mercoledì alle 18.30.