Onorevole prestazione della Co.Me.T. Città di Castello, nonostante lo 0-3 incassato a Castelfranco di Sotto

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Onorevole prestazione della Co.Me.T. Città di Castello, nonostante lo 0-3 incassato a Castelfranco di Sotto. Debutto in B1 per Vittoria Belotti e Livia Leonardi

   

Sconfitta per 0-3 nella “tana” del PalaBagagli, ma con il pieno onore delle armi, per la Co.Me.T. Volley Città di Castello nel primo match della fase di ritorno del campionato di Serie B1 femminile. Contro il Castelfranco di Sotto, avversaria da sempre fra le più ostiche e determinate, le tifernati escono a testa alta nella circostanza in cui si è registrato l’esordio assoluto in categoria per la centrale Vittoria Belotti e per la schiacciatrice Livia Leonardi – entrambe classe 2002 – e con Chiara Gobbi al debutto fin dall’inizio nel ruolo di palleggiatrice. Per le due giovani attaccanti sono insieme arrivati anche i primi punti: la Belotti ha peraltro piazzato 3 muri vincenti e un ace e la “figlia d’arte” Leonardi è entrata nel tabellino con i suoi colpi da posto 4, mentre Margherita Lachi – reduce da una settimana di influenza – ha potuto soltanto incitare le compagne dalla panchina. Secondo set a parte, il confronto fra le due squadre non è certo mancato, specie nell’ultima frazione, quando Città di Castello aveva agguantato la parità nei frangenti finali. È stato soprattutto il lavoro in difesa a premiare la formazione locale, che aveva bisogno dei tre punti per assestarsi in una posizione più tranquilla di classifica e che ha saputo limitare la consistenza in attacco delle biancorosse, rispondendo – molto spesso anche dalla seconda linea – con l’opposto Zonta (13 punti), con le laterali De Bellis e Ristori Tomberli e con la sempre pungente centrale Colzi, facendo leva sul fatto che il muro avversario non sempre ha trovato le giuste contromisure. Per la Co.Me.T., da rimarcare l’eccellente prestazione dell’opposto Stefania Liguori, che con i suoi 16 punti è stata la giocatrice più prolifica della partita e anche il libero Elena Ferrantello ha saputo distinguersi per le numerose palle intercettate in difesa. Se la ricezione ha fatto registrare un lieve miglioramento (60%), il dato che stona è costituito dalle 16 battute sbagliate: senza dubbio troppe e in momenti nei quali la Co.Me.T. avrebbe potuto anche mettere alle corde le padrone di casa.

Alessandro Menicucci, tecnico delle toscane, schiera Lippi in regia, Zonta opposto, Colzi e Andreotti al centro, De Bellis e Ristori Tomberli al centro e Tamburini libero. Risponde Francesco Brighigna con la diagonale Gobbi-Liguori, la coppia Sergiampietri-Belotti al centro, Mancini e Leonardi alla banda e Ferrantello libero. La partenza della Co.Me.T. è tutt’altro che negativa: avanti 6-5, poi il Castelfranco reagisce con l’arma preferita della retroguardia e ribalta fino al 14-9 con i “martelli” che cominciano a mettere a terra i palloni. Città di Castello replica fino al 14-15 (la Liguori ha la mano calda) e fino al 17-18, ma cede nella parte conclusiva e si arrende per 18-25. Formazioni invariate nella seconda frazione, che ben presto vede le padrone di casa prendere il largo: sull’8-3, Castelfranco ha già indirizzato la situazione a proprio vantaggio; la Co.Me.T. si riavvicina fino al 5-9, prima di lasciare campo a Zonta e compagne, che scavano un divario netto sul 18-10, grazie in parte anche agli errori al servizio sul versante biancorosso. Riavvicinamento a -4 sul 14-18 e rush finale di marca pisana, come testimonia il 25-17 che porta la contesa sul 2-0. Equilibrio ed altalena nel mettere in naso avanti caratterizzano la dinamica del terzo set, che scorre sul perfetto binario del “punto a punto” per oltre la metà del suo svolgimento; piccolo break di Castelfranco sul 18-16 e sul 21-19, prontamente rintuzzato dalle toniche ragazze di coach Brighigna, che però – complice ancora la fallosità in battuta – si arenano sul 21 pari. E con il parziale di 25-21, si chiude la gara. Sabato prossimo il ritorno al Pala Ioan in occasione del derby contro la 3M Perugia delle tante ex di turno.

“Abbiamo cercato di essere aggressivi in battuta, sfruttando un’arma che avrebbe potuto darci una mano. Ci siamo riusciti solo in minima parte, perché per il resto abbiamo messo insieme molti errori e questa è l’unica nota tecnica negativa da evidenziare”.

Così il tecnico Francesco Brighigna commenta lo 0-3 di Castelfranco di Sotto, ma con un’aggiunta che ritiene doverosa:

“Non posso per il resto rimproverare nulla alle atlete: tutte hanno dato quello che era nelle loro possibilità e voglio sottolineare il positivo esordio di Vittoria Belotti, Livia Leonardi e anche – se vogliamo – di Chiara Gobbi, titolare fissa nel delicato compito di palleggiatrice. Una prestazione generosa e determinata da parte di un collettivo sceso in campo con la giusta tranquillità, anche se ovviamente nei momenti decisivi la maggior esperienza delle avversarie ha fatto la differenza”.