Novosibirsk, formazione russa da non sottovalutare. La squadra siberiana è già a Perugia da alcuni giorni, sono cinque le ore di differenza nel fuso orario
E torna in campo la Sir Colussi Sicoma Perugia. Domani sera alle ore 20:30 affronta i russi del Lokomotiv Novosibirsk, il match di andata dei Playoff 6 di Champions League. Doppio confronto che mette in palio un posto per la Final Four di Kazan. La gara di ritorno è in programma in Siberia il prossimo mercoledì 11 aprile.
Domani ci aspetta un’altra partita molto importante – spiega il direttore sportivo bianconero Stefano Recine – così come ormai lo saranno tutte da qui alla fine della stagione. La Final Four di Champions è un obiettivo al quale teniamo molto. Scenderemo in campo carichi e determinati per portare a casa la vittoria. Abbiamo grande rispetto del Lokomotiv Novosibirsk, formazione di rango in campo internazionale e con diversi atleti di grande qualità. Ma siamo consapevoli anche delle nostre qualità tecniche e della nostra forza.
L’esperto ds perugino inquadra nel migliore dei modi il match di domani sera. Match molto insidioso e da affrontare con la giusta concentrazione sotto l’aspetto mentale. La squadra svolgerà oggi pomeriggio l’allenamento tecnico e domattina la rifinitura al PalaEvangelisti. Lorenzo Bernardi dovrebbe ritornare al “classico”, inserendo fin da subito Aaron Russell in diagonale con Zaytsev. Per il resto soliti noti con De Cecco in cabina di regia, Atanasijevic opposto, Podrascanin ed Anzani centrali e Colaci libero.
Il Novosibirsk di Plamen Konstantinov (esperto tecnico bulgaro ed ex stella della propria nazionale) arriva al PalaEvangelisti per giocarsi l’ultimo obiettivo stagionale. I russi sono ormai fuori dai giochi in campo nazionale (i siberiani sono in gioco per un piazzamento dal 5° all’8°). Il regista turco Eksi e l’opposto svedese Nilsson formeranno la diagonale di posto due. Al centro ci saranno i due altissimi russi Smolyar e Kurkaev, in posto quattro Savin farà coppia con Rodichev, il libero l’ex Belgorod Martynyuk. Novosibirsk ha nella diagonale Eksi-Nilsson, nell’efficacia offensiva di Savin e nel muro i suoi punti di forza principali. Perugia dovrà lavorare bene ai fianchi, partendo dall’efficacia al servizio e soprattutto dovrà essere brava in attacco a non chiudere i colpi ed a sfruttare le mani del muro e le zone sguarnite del campo.
