Non basta una buona gara per tornare da Pontedera con dei punti: la Job Italia va k.o.

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Non basta una buona gara per tornare da Pontedera con dei punti: la Job Italia va k.o. Nulla da fare per la compagine tifernate che si arrende ai più quotati avversari

   

Gioca una bella partita la Job Italia al cospetto di un Pontedera più esperto e costruito per i piani nobili, ma ancora una volta non basta perché nei finali di set la squadra si perde e non riesce a concretizzare a causa di tanti, troppi errori gratuiti. I parziali alti comunque sono segno che Franceschini e compagni hanno lottato anche nelle condizioni difficili in cui sono come squadra, senza il punto di riferimento in attacco di Fuganti Pedoni e con alcuni giocatori, tra tutti Cipriani, debilitati da malanni di stagione.

Partenza difficile sulla battuta in salto di Grassini (3-1) poi reazione grazie a un buon turno al servizio di Giglio e al muro (3-5). Il sestetto di Bartolini vola sul 5-9 (time out Pontedera) ma è rimontato con un secco 4-0 (9-9) sempre con ricezione ballerina. Pontedera piazza un parziale di 11-3 fino al 16-12. La Job Italia si riporta sotto (17-16 time out Pontedera) ed aggancia la parità a 18 poi si porta anche sul 18-20. Il rush finale (7-2) premia i toscani un set in cui le due squadre sono state spesso sulle montagne russe.

La fine amara del primo set mette subito le ali ai toscani (4-0) e poi 8-5. Bartolini avvicenda Cioffi con Cesari e la squadra ha uno scatto di orgoglio e piazza uno 0-5 che atterra i toscani (8-10). Sansonetti chiede time out sul 10-16 ma  la Job Italia va sul velluto (11-22 con la battuta flottante di Marino e i muri su Hendriks). Pontedera recupera con la battuta mancina di Hendriks fino al 20-24, poi la palla in rete dello stesso giocatore pareggia i conti.

Terzo set con un punto a punto che praticamente si protrae fino al 15-15 salvo un 14-11 per Pontedera subito pareggiato dai biancorossi. Hendriks spinge un nuovo allungo (19-17, time out Bartolini), la ricezione tradisce e Città di Castello va sotto 2-1 (25-20).

Sulla spinta del positivo finale di terzo set i padroni di casa scattano avanti fino al 10-7 in avvio di quarto, poi Franceschini e compagni riescono a ribaltare ancora e portarsi sul 16-19 ma Pontedera rovescia la frazione con un  parziale di 6-0 (22-19) che condanna la truppa tifernate a tornare a casa con l’amaro in bocca per non essere riuscita a portare la gara al quinto set ed ottenere qualche punto per la classifica.

LUPI ESTINTORI PONTEDERA – JOB ITALIA CITTA’ DI CASTELLO: 3-1 (25-22/20-25/25-20/25-22)

 

LUPI ESTINTORI PONTEDERA: Lumini, Fruet, Grassini R., Pantani, Ferretti, Coletti, Puccetti, Hendriks, Taliani, Tamburo. All. Sansonetti.

JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 3, Cipriani 7, Cherubini 13, Zangarelli 9, Franceschini 13, Marino 6, Cioffi (L), Cesari (L2), Marini. A disp.: Zampetti, Pitocchi, Celestini, Montacci, Camilletti. All. Bartolini.

Arbitri: Luca Giannini e Dalila Viterbo

Note: Città di Castello (b.v. 2, b.s. 11, muri 11, errori 8)