Nicola Atria decolla verso il gotha della pallavolo nazionale

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Nicola Atria dall’InterVolley Foligno passa nel settore giovanile del Modena Volley, società che con il marchio DHL ha vinto quest’anno la Superlega. Un grande risultato per la società del presidente Piumi che ha acoolto nel proprio vivaio il ragazzo siciliano di Partanna classe 2000 di 192 cm.

“Come dico sempre agli interlocutori – spiega Piumi – che non conoscono appieno il nostro lavoro pallavolistico: questo è quwllo che facciamo. Cerchiamo di preparare i nostri atleti al massimo dell’impegno oltre che nello sport anche a scuola e di conseguenza alla vita quotidiana. Quindi anche a calcare palcoscenici ancora più impegnativi e, nel caso specifico, Nicola ha ricevuto tutte le competenze necessarie per ben figurare così come ha già fatto per la convocazione in nazionale per il Memorial Cornacchia e per il Torneo Bussiniello sempre con MODENA VOLLEY. Siamo onorati che i nostri giocatori siano seguiti dal gotha pallavolistico italiano e questo ci motiva a lavorare sempre meglio”.

Il tecnico Antonio Scappaticcio:

“Per Nicola si apre uno scenario con nuovo tecnico e compagni di squadra e di appartamento ma sono fiducioso per le sue qualità morali e tecniche, che ha mostrato durante l’anno dalla serie B2 ai campionati giovanili culminati con la vittoria regionale in U17, le finali nazionali a Bormio e al buon TROFEO DELLE REGIONI giocato da protagonista e capitano della selezione umbra. Come tutti gli atleti dell’Inter Volley sa che la parola successo, rispetto alla parola sudore, viene prima solo sul vocabolario e lo testimoniano i suoi numeri: 250 sedute tecniche, 120 in sala pesi, 60 gare, 10 amichevoli. A questi vanno aggiunte le 30 volte in cui si è soffermato alla videoanalisi a guardare i suoi pregi e difetti oltre che modelli di prestazione. Altri numeri riguardano la serie B2: 20 gare, 68 set, 160 punti così suddivisi: 13 ace, 141 attacchi, 6 muri. Ben disimpegnandosi anche in ricezione con il 43% di perfezione su 101 ricezioni. Come Tecnico so che i suoi margini di miglioramento sono ancora tanti e gli auguro di poterlo fare e dimostrarlo ogni ora, ogni giorno della sua nuova avventura”.

Un grande risultato anche per chi dietro le quinte, come Manuela Mari e sua madre o Sandra Bernacchia,  hanno vissuto il quotidiano del giovane atleta ora in uno dei migliori vivai italiani.