Marco Brozzi: “Stiamo valutando da chi ripartire”

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Un campionato non semplice per la Sia Coperture San Giustino. Partenza difficile con l’ultimo posto in classifica a metà del girone di andata, poi la lenta e costante risalita, la salvezza arrivata con qualche giornata di anticipo sulla fine del campionato e quindi la permanenza in categoria per la quarta volta. Parla Marco Brozzi, presidente della società altotiberina:

Le scelte fatte ad inizio stagione si sono rivelate giuste, basti ricordare le prestazioni casalinghe contro le big del girone C. Una volta al completo, abbiamo dato a tutte del filo da torcere.

C’è stato un momento nel quale ha seriamente temuto che la squadra non ce la facesse?

Onestamente no. Prova ne sia il fatto che anche nel mercato di riparazione non siamo intervenuti. O meglio: ci siamo guardati intorno ma, vista la bontà del gruppo, non ci sembrava il caso di inserire una giocatrice in più tanto per fare numero e allora ci siamo stretti e abbiamo deciso di puntare tutto sul gruppo allestito in estate. Alla fine – lo si è visto – i fatti ci hanno dato ragione.

I risultati chiave per la conquista della salvezza?

Sarebbe facile evidenziare le vittorie contro Olimpia Ravenna e San Lazzaro di Savena. Io dico, invece, che le vere partite della svolta sono state quelle risolte al tie-break in casa contro il Castelfranco di Sotto e in trasferta a Montespertoli: lì dovevi vincere e abbiamo vinto; anche se con fatica, siamo riusciti nell’impresa. Nella gara contro Castelfranco di Sotto, i primi due set eravamo rimasti ancora negli spogliatoi, poi è venuto fuori il carattere della squadra. Sì, credo che questa sia stata la partita della svolta.

La differenza fra il gruppo di quest’anno e gli altri delle due precedenti stagioni in B1?

I primi due anni avevamo con noi una “certa” Mirka Francia: era molto più semplice giocare e fare risultato, perché avevi comunque e sempre un punto ben preciso di riferimento. Quest’anno non avevamo una figura predominante, quindi è stato più un successo di squadra . Per la prossima stagione stiamo valutando da chi ripartire: c’è la seria possibilità che si riparta da alcune atlete di questo gruppo per dare una certa continuità alle giuste scelte fatte la scorsa stagione”.

Alla luce anche della riforma del campionato di A2, il San Giustino Volley coltiva qualche sogno ambizioso?

Più che un sogno, sarebbe da stupidi non provarci: una occasione come questa difficilmente si potrà ripresentare. Occorre tuttavia fare un paio di ragionamenti per vedere se gli imprenditori del posto (e qui faccio un appello) vorranno mettersi in gioco con noi e soprattutto se la piazza di San Giustino tornerà a darci di nuovo una mano, riempiendo come una volta gli spalti del PalaVolley. Relativamente a questo aspetto, a breve effettueremo un sondaggio nelle nostre pagine web per far scegliere ai tifosi l’orario e il giorno che ritengono migliori per la disputa delle partite interne. A chi poi rinnoverà l’abbonamento entro fine luglio, daremo in regalo la maglietta di allenamento.

Salvezza in B1, salvezza in D e finalissima sfiorata nel torneo provinciale Under 16: alla fine, si può parlare a pieno titolo di annata positiva per il San Giustino Volley?

Sì, alla fine sì. Dal punto di vista dei risultati, l’annata è stata più che positiva ma – credetemi – anche faticosa: è stato molto difficile rimanere compatti quando le cose non andavano bene e di questo devo dare atto a tutta la società, che ringrazio per aver remato sempre nella stessa direzione. Visto che siamo ai saluti, voglio ringraziare intanto tutta la squadra e lo staff per non aver mai mollato e per essere riusciti a raggiungere l’obiettivo; la Fossa Lupi & Bufali per non averci mai abbandonato, neanche nei momenti più bui (che quest’anno ci sono stati!!!); l’amministrazione comunale di San Giustino, che non ci ha mai fatto mancare il proprio sostegno e soprattutto i nostri numerosi sponsor, perché senza il loro investimento non saremmo qui a parlare di pallavolo. Arrivederci al prossimo anno, ci divertiremo ancora.