L’Intervolley Foligno è stato ripescato in serie B. La notizia era attesa poichèla società era nelle prime posizioni della classifica dei reintegri insieme a Treviso e Castellana che, come i bianco azzurri umbri, perseguono l’obiettivo U23. Il Presidente Piumi:
“Notizia appresa con grande gioia. Sarà un campionato ancora più difficile di quello concluso, perché la riforma dei campionati prevede l’unione di B1 e B2 in questa B UNICA che quindi rappresenterà la terza serie nazionale con la partecipazione di squadre che hanno fatto i play off per la serie A2. Noi ci presenteremo ai nastri di partenza sempre con una rosa U23, per continuare il nostro obiettivo di propaganda, educazione e insegnamento del nostro sport e per fare qualcosa per i giovani. Sarà come sempre un percorso in salita, ma la cosa che mi ha fatto piacere sono stati i complimenti e le felicitazioni da parte di molte società extra regionali che ci vedono come una possibilità per i loro atleti di conoscere una vita, per così dire, sportiva”.
Il Vicepresidente Balestra:
“Ero certo del ripescaggio, siamo veramente in pochi a lavorare per i giovani pallavolisti, facendogli frequentare il salotto buono del volley da protagonisti. Dai numeri di quest’anno credo che saremo meno di dieci società tra A1 A2 e B a lavorare con gli U23”.
La società folignate è stata inserita nel girone F insieme a Morciano, Osimo, Offagna, Falconara, Offida, Macerata, Appignano, Città di Castello, Perugia, Terni, Montorio e Pineto. Appuntamento per la prima giornata di campionato nel fine settimana del 15-16 ottobre, il calendario sarà stilato nei primi giorni di agosto. Il tecnico Scappaticcio:
“Sono curioso di conoscere oltre che i nostri avversari soprattutto i nuovi giovani che faranno parte di questa avventura. Infatti le motivazioni con i giovani sono legate a questa sorta di porte girevoli che delimitano società come la nostra con un andirivieni di aspiranti pallavolisti pronti a tuffarsi in questa esperienza. Noi avremo almeno 5/6 nuovi atleti e per questo inizieremo come sempre molto presto ad allenarci, ma sarebbe meglio dire a vivere insieme”.
