Leonardi sul momento della Piccini: “La flessione ci sta, crediamo ancora nei playoff”

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Leonardi sul momento della Piccini: “La flessione ci sta, crediamo ancora nei playoff”. Parla il DS della formazione femminile di San Giustino

   

Che cosa è successo alla Piccini Paolo spa San Giustino nelle ultime due gare casalinghe? Fra Moie e Quarrata (una vittoria e una sconfitta al tie-break), la squadra ha lasciato tre punti che rischiano seriamente di costare la qualificazione ai play-off proprio quando il Cesena era nel mirino. Recuperare le 5 lunghezze di svantaggio sulla formazione romagnola non sarà semplice, ma ancora una possibilità esiste.

Come spiega questa flessione il direttore sportivo Antonio Leonardi?

“Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – risponde – per cui è normale che vi stata una flessione mentale piuttosto che fisica: venivamo da un periodo nel quale avevamo dato il massimo, conquistando vittorie anche importanti e ci sono giocatrici che, per giunta, hanno ritrovato o conosciuto la B1 quest’anno e che a un certo punto hanno dovuto tirare la barca. Un minimo di rilassamento ci sta, quindi: ecco perché, specie contro Quarrata, siamo incappati in situazioni impensabili, che fino a due-tre settimane fa avremmo risolto in nostro favore. D’altronde, siamo esseri umani e non robot ed è noto che ogni auto, per funzionare, abbia bisogno di carburante”.

La vittoria dell’Altino a Cesena non fa altro che aumentare l’amarezza: avreste potuto essere più vicini alla terza posizione.

Da una parte, questo risultato è positivo, perché ha bloccato il Cesena e quindi tiene ancora accese le nostre speranze; dall’altra, ti fa schiumare di rabbia, perché società, allenatori e giocatrici vogliono tutti disputare i play-off”. Le stesse ragazze sono molto dispiaciute, anche se – con il carattere che hanno dimostrato – questa settimana lavoreranno più determinate che mai. “Sì, sono rimaste deluse, perché in due gare nelle quali erano favorite hanno sperperato punti contro l’ultima e la quart’ultima in classifica, ma è comprensibile il fatto che – dopo una stagione molto tirata – si possa pagare qualcosa. Non dimenticando un particolare: a parte i pochi minuti contro il Castelfranco di Sotto, la partita contro l’Empoli e il primo set di Cesena, Elisa Mezzasoma è fuori da più di tre mesi; a Castelfranco di Sotto, si è infortunata Silvia Tosti nel momento in cui stavamo prendendo in mano la situazione e anche sabato scorso Valentina Mearini è scesa in campo dopo una settimana di febbre. Sembra insomma che vi sia una sorta di congiura del destino per impedirci di andare ai play-off”.

A questo punto, la trasferta abruzzese di Francavilla al Mare contro l’Altino diventa l’ultima spiaggia, anche se poi vi sarà subito la partita interna contro Montale Rangone.

“Se è per questo – replica Leonardi – dobbiamo affrontare anche Macerata, ma è chiaro che la chiave di tutto sarà domenica prossima; peraltro, l’Altino ci ha raggiunti in classifica e quindi è a maggior ragione uno spareggio per definire chi potrà inserirsi nel rush finale per i play-off. Siamo costretti a non sbagliare più un colpo e comunque un aspetto voglio evidenziarlo: non sarà di certo l’esito delle ultime giornate di campionato a incidere nel contesto generale di una stagione che riteniamo positiva. La nostra intenzione è quella di confermare in blocco l’attuale gruppo, se ovviamente le ragazze saranno d’accordo”.