Lavorenti: “A Moie e Montespertoli per fare punti”

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Un solo punto incamerato nella sfida contro Bastia ed un piccolo passo in avanti: il colpaccio della Gramsci Reggio Emilia a Montespertoli e la sconfitta del San Michele Firenze hanno lasciato di fatto inalterata la situazione nei confronti della zona retrocessione, anche se le biancazzurre sono ora sole al quartultimo posto. Alla palleggiatrice Francesca Lavorenti il compito di analizzare la sconfitta in questo derby nel consueto commento di metà settimana.

Sul 2-2, ci ho creduto – dichiara la regista della Sia Coperture – ed ero convinta che ce l’avremmo di nuovo fatta. Se poi andiamo ad analizzare l’andamento della partita, possiamo parlare anche di punto guadagnato, perché abbiamo corso il serio rischio di rimanere a mani vuote.

Come mai queste partenze con il freno tirato da parte vostra?

Abbiamo iniziato la gara che eravamo parecchio tese, nonostante fossimo reduci da due vittorie. Sentivamo insomma molto questo appuntamento e la sua importanza; la reazione c’è stata, ma poi si sa che il tie-break è un terno al lotto; speravamo che lo fosse ancora in positivo e invece non è andata così.

E dire che la squadra, già priva di Giulia Bartolini a causa dell’influenza, ha dovuto rinunciare a Gloria Lisandri nel secondo set per quel lieve scompenso che l’ha costretta ad abbandonare la contesa.

E’ stata la forza di reazione del gruppo. Abbiamo cominciato a darci sotto per fare bene, sapendo che non avremmo più dovuto sbagliare. Una risposta rabbiosa da parte nostra, che abbiamo fatto leva anche sui precedenti del Bastia, rimontato e battuto nel turno precedente quando era avanti sul 2-0. Ma in questo duro girone non esistono partite con esito scontato.

Due trasferte a cavallo fra conclusione dell’andata e inizio del ritorno. Saranno le partite della verità?

Più che mai, mi auguro che sia una bella verità. A Moie possiamo cercare di far punti, a Montespertoli non esisteranno attenuanti: dovremo vincere per forza. Spero che Gloria (Lisandri ndr) rientri prima possibile: ci serve come il pane, anche se debbo complimentarmi sia con Giada Marinangeli, autrice di una buona prestazione e sempre pronta mentalmente per affrontare la battaglia, sia con Camilla Cornelli, che ha messo giù 24 punti e che nel ruolo di opposto è stata alquanto gagliarda.