La Sir si prepara a ricevere Piacenza

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Sabato sera al PalaBarton per i Block Devils: l'avversario ai raggi X

Sabato pomeriggio al PalaBarton per i Block Devils: l’avversario ai raggi X

   

Antivigilia di Superlega per la Sir Safety Susa Perugia.

Block Devils attesi sabato pomeriggio al PalaBarton dall’anticipo televisivo della settima di ritorno con l’arrivo a Pian di Massiano della Gas Sales Bluenergy Piacenza in quello che è a tutti gli effetti il big match di giornata tra la prima e la quarta (in coabitazione con Civitanova) della classifica.

I bianconeri di coach Anastasi proseguono il loro lavoro quotidiano alternando sedute fisiche ad allenamenti tecnici.

Allenamenti dove lo staff perugino sta sviluppando quelle situazioni tattiche che necessitano di miglioramenti senza perdere mai di vista l’attuale, cioè lo studio tattico di un avversario tra l’altro molto importante perché la Sir Safety Susa se lo ritroverà dall’altra parte della rete sabato 25 febbraio nella prima semifinale della Final Four di Coppa Italia.

Piacenza dal canto suo, dopo l’avvicendamento in panchina con la promozione a capo allenatore di Massimo Botti, è attesa da molti appuntamenti importanti in questo febbraio appena iniziato.

Oltre alla Coppa Italia, la Gas Sales avrà infatti diversi match in Superlega fondamentali per raggiungere la griglia migliore in chiave playoff e, tra il 7 ed il 15 febbraio, il doppio confronto con il Montpellier per i quarti di finale della Cev Cup.

Sta piano piano recuperando tutti gli effettivi la formazione cara alla presidentessa Curti che durante la stagione ha dovuto fare a meno in varie partite per infortuni dei pezzi da novanta Simon, Leal e Lucarelli.

I primi due hanno ormai pienamente recuperato, il terzo ha ripreso gradualmente il lavoro con il gruppo e questo consente a Botti, oltre a tante soluzioni in partita, anche di alzare notevolmente il livello dell’allenamento in settimana.

Squadra votata ai fondamentali offensivi Piacenza e lo dicono chiaramente anche i numeri del campionato. Sabato al PalaBarton sarà sfida stellare tra le prime due formazioni per quello che riguarda la battuta (2,07 ace per set di Perugia, 1,82 ace per set di Piacenza) e tra la prima e la terza per quelle che sono le percentuali di efficacia offensiva (54,5% in attacco dei bianconeri, 51,3% dei biancorossi).

Sarà poi l’impianto di Pian di Massiano anche palcoscenico per grandi interpreti da entrambe le parti. In quella piacentina spicca la classe clamorosa del centrale Simon, il miglior realizzatore nel ruolo (166 palloni vincenti) nonostante abbia giocato meno gare degli altri (27 punti, con 5 ace e 7 muri, nella vittoria dei suoi domenica scorsa contro Taranto).

È lui certamente il primo di una serie di grandi violini come l’opposto azzurro Romanò, spesso letale col suo mancino, come il martello Leal, rientrato proprio la scorsa settimana stabilmente titolare dopo un problema alla spalla, come il regista Brizard, francese olimpionico dal gioco velocissimo e forte anche a muro ed al servizio. In forse ancora come detto il brasiliano Lucarelli.

Il ritornello si ripete ogni settimana, ma con Piacenza se possibile conterà ancora di più la capacità dei Block Devils dai nove metri di mettere in difficoltà il dispositivo di ricezione avversario (accanto a Leal dovrebbe partite l’azzurro Recine oltre al libero, pure lui nazionale, Scanferla).

Questo limiterebbe il gioco al centro e consentirebbe a Perugia di poter cercare sugli attaccanti di palla alta un migliore contenimento con il muro e la difesa.

A far da contraltare sarà determinante garantire qualità in ricezione contro il plotone di battitori avversario per trovare continuità in fase di sideout.

Quel che è certo, nel sabato pomeriggio del PalaBarton, è che lo spettacolo per il pubblico presente, che si preannuncia numeroso, non mancherà davvero.

Antivigilia di Superlega per la Sir Safety Susa Perugia.

Block Devils attesi sabato pomeriggio al PalaBarton dall’anticipo televisivo della settima di ritorno con l’arrivo a Pian di Massiano della Gas Sales Bluenergy Piacenza in quello che è a tutti gli effetti il big match di giornata tra la prima e la quarta (in coabitazione con Civitanova) della classifica.

I bianconeri di coach Anastasi proseguono il loro lavoro quotidiano alternando sedute fisiche ad allenamenti tecnici.

Allenamenti dove lo staff perugino sta sviluppando quelle situazioni tattiche che necessitano di miglioramenti senza perdere mai di vista l’attuale, cioè lo studio tattico di un avversario tra l’altro molto importante perché la Sir Safety Susa se lo ritroverà dall’altra parte della rete sabato 25 febbraio nella prima semifinale della Final Four di Coppa Italia.

Piacenza dal canto suo, dopo l’avvicendamento in panchina con la promozione a capo allenatore di Massimo Botti, è attesa da molti appuntamenti importanti in questo febbraio appena iniziato.

Oltre alla Coppa Italia, la Gas Sales avrà infatti diversi match in Superlega fondamentali per raggiungere la griglia migliore in chiave playoff e, tra il 7 ed il 15 febbraio, il doppio confronto con il Montpellier per i quarti di finale della Cev Cup.

Sta piano piano recuperando tutti gli effettivi la formazione cara alla presidentessa Curti che durante la stagione ha dovuto fare a meno in varie partite per infortuni dei pezzi da novanta Simon, Leal e Lucarelli.

I primi due hanno ormai pienamente recuperato, il terzo ha ripreso gradualmente il lavoro con il gruppo e questo consente a Botti, oltre a tante soluzioni in partita, anche di alzare notevolmente il livello dell’allenamento in settimana.

Squadra votata ai fondamentali offensivi Piacenza e lo dicono chiaramente anche i numeri del campionato. Sabato al PalaBarton sarà sfida stellare tra le prime due formazioni per quello che riguarda la battuta (2,07 ace per set di Perugia, 1,82 ace per set di Piacenza) e tra la prima e la terza per quelle che sono le percentuali di efficacia offensiva (54,5% in attacco dei bianconeri, 51,3% dei biancorossi).

Sarà poi l’impianto di Pian di Massiano anche palcoscenico per grandi interpreti da entrambe le parti. In quella piacentina spicca la classe clamorosa del centrale Simon, il miglior realizzatore nel ruolo (166 palloni vincenti) nonostante abbia giocato meno gare degli altri (27 punti, con 5 ace e 7 muri, nella vittoria dei suoi domenica scorsa contro Taranto).

È lui certamente il primo di una serie di grandi violini come l’opposto azzurro Romanò, spesso letale col suo mancino, come il martello Leal, rientrato proprio la scorsa settimana stabilmente titolare dopo un problema alla spalla, come il regista Brizard, francese olimpionico dal gioco velocissimo e forte anche a muro ed al servizio. In forse ancora come detto il brasiliano Lucarelli.

Il ritornello si ripete ogni settimana, ma con Piacenza se possibile conterà ancora di più la capacità dei Block Devils dai nove metri di mettere in difficoltà il dispositivo di ricezione avversario (accanto a Leal dovrebbe partite l’azzurro Recine oltre al libero, pure lui nazionale, Scanferla).

Questo limiterebbe il gioco al centro e consentirebbe a Perugia di poter cercare sugli attaccanti di palla alta un migliore contenimento con il muro e la difesa.

A far da contraltare sarà determinante garantire qualità in ricezione contro il plotone di battitori avversario per trovare continuità in fase di sideout.

Quel che è certo, nel sabato pomeriggio del PalaBarton, è che lo spettacolo per il pubblico presente, che si preannuncia numeroso, non mancherà davvero.