La prima finalista è Narni, nell’avvincente post season di serie D femminile bastano due gare alle ragazze di Corazza per arrivare all’atto finale
Non è stato sufficiente il fattore campo ed il folto pubblico sugli spalti a ribaltare il verdetto di gara 1. Narni passa ad Umbertide ed accede alla finale promozione di serie D femminile. Le umbertidesi non sono riuscite a replicare quanto di buono avevano fatto vedere nel corso dei due set conquistati nella prima gara.
La cronaca.
Fino ad un certo punto del primo set, le ragazze di coach Gabriele Violini ripagano gli sforzi dei loro sostenitori. Pur trovandosi sotto nel punteggio (5–10), trovano la chiave del gioco e la convinzione per recuperare. Il muro costringe le narnesi a commettere qualche errore in attacco. Palazzetti, Ubaldi e Ottaviani costruiscono il break che ribalta (13 – 10). Narni è però squadra coriacea, oltre che ben assortita e con una panchina abbastanza lunga. Ed è proprio in virtù di alcune variazioni, oltre che dei cambi ben sfruttati, che riesce a riportarsi sotto e a pareggiare (17–17). Finale palpitante con le ospiti che la spuntano col minimo scarto.
Nel secondo frangente si parte con un parziale di 1-4, Narni mantiene il vantaggio fino all’8-8. Ma non basta l’ingresso in campo di Maddalena Rosi, che in seconda linea dà una grossa mano ai due liberi Althea Giulietti e Martina Giulietti. Ospiti in controllo che allungano in modo decisivo, conquistando il secondo game con ampio margine.
Quando le avversarie potrebbero aver maturato la convinzione di poter dilagare, anche Umbertide non molla e malgrado si trovi sotto per 13–20, trova la forza di reagire. L’attacco, soprattutto con Ottaviani ed Ercolani, dice la sua, ma sul muro Narni trova diversi mani out ed alcuni palloni non irresistibili, soprattutto a seguito delle azioni più lunghe, cadono sui 5 metri. Il massimo sforzo produce un recupero che vale il 19 a 22. Dopo aver annullato 2 match point, con un attacco di Rosi, Umbertide mette a segno il punto del 22 a 24. Ma è l’ultimo della stagione, con Narni che nell’azione successiva chiude la partita.
Prima ancora dei bilanci, c’è da dire che Narni ha meritato il passaggio del turno, soprattutto per la maggiore determinazione che ha caratterizzato il suo gioco. Passando ai bilanci, il bicchiere di Umbertide è senza dubbio mezzo pieno se si guarda agli obiettivi possibili a inizio stagione. Mister Violini, a specifica domanda, ha affermato che ai blocchi di partenza forse avrebbe messo la firma su questo risultato.
Un risultato certo possibile, ma considerando anche l’andamento della stagione, funestato da una serie incredibile di infortuni e assenze che hanno rallentato il cammino e costretto a soluzioni di ripiego. E quando si gioca in pratica senza cambi, come ha ancora commentato Violini, nella partite più tirate serve sempre il 100% e forse più. Ma è assolutamente comprensibile che, soprattutto dopo una stagione molto lunga, anche un leggero calo possa essere fatale.
Il tabellino.
UISP Volley Umbertide – Bar Scalo 82 Narni 0–3 (23–25, 13–25, 22–25)
Umbertide: Ubaldi (C) 2, Ottaviani 13, Ercolani 12, Palazzetti 11, Moretti 3, Rometti 5, Rosi 1, Giuletti A. (L1), Giulietti M. (L2). N.e.: Pannacci, Governatori, Nicoletti, Beacci. All.: Gabriele Violini.
Narni: Arbuatti La., Arbuatti Lu., Cesaroni, Eresia, Novelli, Rossi, Schifano, Vittori, Zagori. All.: Lucia Corazza.
Arbitro: Cristina Cammarano
