La Monini in casa di Leverano per sfatare il tabù trasferta

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La Monini in casa di Leverano per sfatare il tabù trasferta. La squadra di Tardioli vuole riportare dalla Puglia punti pesanti in chiave playoff

   

Sarà in trasferta sul campo della BCC Leverano il prossimo impegno della Monini Marconi, una gara che se si guardasse solo alla classifica potrebbe sembrare semplice, ma che in realtà nasconde mille insidie. I pugliesi, infatti, hanno dato non poco filo da torcere ad avversarie sulla carta più quotate, specialmente nella seconda parte di stagione, e se non avessero patito la penalizzazione di 5 punti per il ritardo, e poi l’annullamento, del match a Mondovì, sarebbero abbastanza lontani dalle ultime due posizioni. Invece dovranno giocarsela fino alla fine con Alessano e Roma, fattore che aumenta la loro necessità di fare punti e di conseguenza la pericolosità della gara.

La Monini, dal canto suo, non può fare calcoli. L’obiettivo è la vittoria da 3 punti, senza neanche stare troppo a guardare i risultati di chi sta dietro (Potenza Picena) o davanti (Reggio Emilia) in classifica. C’è inoltre da sfatare il tabù della vittoria in trasferta, che manca dalla prima giornata di ritorno (3-1 ad Alessano). Zero punti e un solo set vinto tra Livorno, Mondovì e Brescia, una tendenza che va invertita quanto prima anche perché tre di queste ultime 4 gare Spoleto le giocherà fuori casa.

E’ il libero Marco Santucci a presentare la sfida.

 “Giocheremo in un campo ostico, dove anche qualche grande squadra ha perso e quindi non possiamo dare nulla per scontato. La vittoria su Reggio Emilia ci ha tirato fuori da un periodo difficile, dobbiamo approfittarne per mettere in cascina altri punti e trovare il miglior piazzamento in classifica. Dovremo approcciare la gara con la giusta grinta, dimostrando subito agli avversari la nostra voglia di vincere, soprattutto non dovremo rilassarci se la partita dovesse mettersi bene perché questi match nascondono sempre tante insidie e possono cambiare in un attimo”.

Nel match di andata al Palarota la Monini Marconi si impose col massimo scarto e con la solita prestazione convincente di Padura Diaz e dei centrali Aguenier e Zamagni. Tra i pugliesi giocò una buona partita lo schiacciatore Andrej Ristic, sicuramente l’elemento più talentuoso della rosa a disposizione di mister Andrea Zecca. Occhio anche all’opposto Orefice, che quando è in giornata di grazia può fare veramente male. L’altro straniero è il palleggiatore nazionale austriaco Tusch, tutta italiana la coppia centrale con Scrimieri e Serra.