Kovac: “Zaytsev? Se arriva il suo ruolo sarà di martello ricettore”

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    Ritorno Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 14.01.2016
       

    Slobodan Kovac si presenta nella conferenza stampa di fine stagione e tira le somme di questi ultimi mesi dal suo arrivo dopo l’ultima giornata del girone di andata. Nutrita la schiera di giornalisti con diretta via web dando in tal modo la possibilità ai tanti tifosi di porre domande al tecnico serbo. La sua analisi comincia proprio dalla fine, dalla gara che lascia qualche rammarico in più nella serie finale persa contro Modena:

    “Come sportivo non sono contento, potevamo allungare la serie e portare Modena a gara 4. Nei momenti decisivi non siamo stati bravi, al tie-break in vantaggio prima 0-4 e poi 3-8 siamo stati polli noi. Gli errori al quinto set pesano molto di più, poi forse è mancata anche un po’ di fortuna con battuta che tocca il nastro e cade dalla nostra parte. Sono arrivato dopo Latina e la situazione è stata difficile all’inizio, c’era paura del nuovo allenatore, l’adattamento è stato lento anche per i continui impegni sia in campionato che in nazionale e c’è stato poco tempo per gli allenamenti. Alla fine , nonostante occorresse più tempo per conoscersi e creare il giusto amalgama, siamo rusciti a giocare una grande pallavolo”

    A chi gli chiede se il campionato italiano non sia eccessivamente schiacciato dai numerosi impegni delle nazionali che portano anche a probabili infortuni e stanchezza dei protagonisti in campo risponde:

    “Si, non c’è collaborazione fra la federazione internazionale ed i club. La pallavolo, a mio avviso, è uno sport difficile con tanti impegni. Il campionato italiano ormai simile per struttura all’NBA statunitense, paga dazio così come lo pagano gli sponsor. Gli atleti tornano dalle nazionali con problemi fisici e tanta stanchezza. Ad esser sincero non vedo soluzione.”

    Si affronta il tema caldo delle ultime ventiquattrore, il PalaEvagelisti che vede un contenzioso in atto tra il comune di Perugia e la società del presidente Sirci che vorrebbe prenderlo in gestione diretta:

    “Per noi questa struttura non è adeguata, ci sono troppe attività intorno quando ci alleniamo, la sala pesi non è attrezzata, serve un centro medico per i nostri professionisti (osteopata, medico, etc.). Inoltre quando ci sono gare delle altre discipline in contemporanea con i nostri allenamenti diventa difficile perfino parlare e farsi sentire da una parte all’altra della rete, interrotti da strepiti ed applausi del pubblico. Però non so come sta procedendo la discussione con l’amministrazione pubblica.”

    Si parla di rinforzi per gli impegni sia di campionato che di Champions League che aspettano i “block devils”:

    “La prossima stagione sarà lunga dunque occorre una panchina lunga. Ad oggi ho solo Kaliberda come martello ricettore e quando non è stato supportato da una adeguata condizione fisica abbiamo pagato pegno. Vujevic e Sirci cercheranno di portare giocatori di livello e sarà importante non ripetere l’errore di due stagioni fa quando dopo la finale contro Civitanova Marche fu cambiato molto. Di sicuro oggi c’è da battere soprattutto la concorrenza dei campionati russo e cinese che sono più semplici rispetto quello italiano (stagione corta ndr) e più economicamente attrattivi per gli atleti.”

    Un cenno gli viene chiesto su alcuni uomini mercato presenti e da venire:

    “Russell l’ho conosciuto l’estate scorsa ed era un ragazzo interessante. Arriva dai college statunitensi ed il salto in serie A è diffciile. Qui la pallavolo non è semplicemente un gioco e credo lui fosse spaventato all’inizio quando ha visto una struttura con presidente, general manager etc. Ora però può solo crescere ed andare avanti.
    De Cecco rimane perchè noi vogliamo rinforzare la squadra e se lui va via non sarebbe un buon inizio perchè è uno tra i più forti palleggiatori in circolazione.
    Zaytsev, so che ci sono contatti in corso, qui il suo ruolo sarebbe di martello ricettore”

    Angelo Pagano