Il punto sulla serie B femminile: umbre protagoniste in B1

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E’ ripartita bene in questo girone di ritorno la Tuum Perugia di coach Bovari che vince anche in questa seconda giornata imponendosi in casa per 3-1 (25-18 25-21 19-25 25-21) sulla Videomusi FGL Castelfranco di Sotto. I tre punti le consentono di mantenersi in scia della Zambelli Orvieto che ha sconfitto per 0-3 (17-25 24-26 19-25) a domicilio la Volley Club Cesena. Perugine ed orvietane dunque in zona playoff, più staccata la Top Quality San Giustino che concede un punto in trasferta alla Volley Cecina (28-26 25-19 24-26 17-25 7-15), qualcosa da rivedere nel sestetto altotiberino se vuole puntare ai playoff.

Seconda giornata di ritorno nel girone F di B2, la School Volley Bastia mantiene la testa della classifica vincendo a Rimini contro la CAF Acli per 0-3 (19-25 19-25 19-25) e la concomitanza della battuta d’arresto del Forlì lascia solo il Moie in compagnia delle bastiole. In trasferta contro il fanalino di coda CSI CLAI Solovolley Imola perde  la New Font Mori Gubbio 3-1 (17-25 25-20 25-22 25-21) e si ferma, momentaneamente, la rincorsa alle battistrada rimanendo in quarta posizione. Interrompe la striscia negativa la Lucky Wind Trevi che si impone nello scontro salvezza per 3-1 (25-14 10-25 25-19 25-19) sulla Moviter Termoforgia di Ancona e si piazza in quintultima posizione scavalcandole in classifica. Perde in casa, invece, la 3m Pucciufficio Perugia per 0-3 (23-25 23-25 24-26) al termine di una gara combattuta, la sconfitta le lascia comunque in settima posizione.

Nel girone G vince la Todi-Terni CrediUmbria in casa per 3-1 (25-23 25-21 21-25 25-22) un importante scontro salvezza contro la Virtus Roma che le consente di staccare le avversarie in classifica consolidando la quartultima piazza ad un solo punto dalla zona salvezza. Ponte Valleceppi fatica cinque set (25-19 20-25 23-25 25-18 15-10) per avere la meglio sulla Volley Group Roma, vittoria comunque importante ottenuta sulla attuale capolista del girone e distacco di due punti invariato dalla zona playoff.

Angelo Pagano