Grazie alle ‘alternative’ è una Monini ancora più competitiva

723

Grazie alle ‘alternative’ è una Monini ancora più competitiva. Ad Alessano la differenza l’ha fatta chi è entrato dalla panchina. Domenica c’è Roma dell’ex Paolucci

   

Luca Monti ha avuto ragione. Nell’intervista post Potenza Picena il coach pavese auspicava un team composto da 14 giocatori in grado di farsi trovare pronti quando serve. Gli innesti dalla panchina hanno cambiato in corsa un match, quello contro Alessano, che per la Monini Spoleto si stava complicando, e non poco.

Tra terzo e quarto set Costanzi, Festi, Ottaviani e Mariano hanno dato la scossa che serviva sostituendo egregiamente i loro compagni che, dopo un ottimo inizio, stavano facendo un po’ di fatica. Considerato poi l’alternanza dei liberi Santucci e Di Renzo tra ricezione e difesa, che Monti ripropone stabilmente da diverse partite, si può dire a tutti gli effetti che questa Monini Marconi può contare a pieno titolo su tutti i giocatori del roster.

Dopo il giro di boa la classifica del girone bianco ha tutto un altro sapore per la Monini Marconi che ha scavalcato Reggio Emilia al terzo posto con 28 punti (gli emiliani però sono stati fermi domenica) e recuperato terreno sulle prime. Ora Brescia, che ha perso per la prima volta in questo torneo proprio domenica scorsa, dista 4 lunghezze, mentre Mondovì (che però ha osservato il turno di riposo) appena due. Il prossimo impegno per gli oleari sarà quello dell’epifania, in casa contro Roma Volley dell’ex Adriano Paolucci.