Grande Sir, la serie è in parità

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    Rabbia ed orgoglio funzionano e la Sir Safety Conad Perugia batte la Diatec Trentino ed allunga la serie di gare che dovrà decidere una delle due finaliste per lo scudetto. Rabbia per l’infortunio occorso a Russell proprio nel momento cruciale della stagione e l’orgoglio di giocare di fronte ai quattromila del PalaEvangelisti che hanno dato loro la carica giusta. In settimana Bernardi aveva, per scaramanzia, evidenziato che con Berger in campo Trento era stata battuta in campionato. E così è stato anche stavolta. Pur essendo uno sport di squadra ed i meriti di una vittoria da condividere fra tutti, in questa gara da sottolineare la prova di Marko Podrascanin detto “Potke”, quando serve c’è. La carica agonistica che trasmette ai suoi compagni dopo un muro o comunque una azione vincente è notevole.
    Le formazioni. Non c’è Russell, Berger è in banda con Zaytsev, centrali Podrascanin e Birarelli (che si alternerà con Buti durante la gara), De Cecco e Atanasijevic sulla diagonale principale, Bari e Tosi si alternano nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete le coppie sono Giannelli-Stokr, Solè-Van De Voorde centrali, Urnaut-Lanza schiacciatori e Colaci libero.
    La cronaca. Si forza il servizio, come era lecito aspettarsi, e tra errori ed ace il primo parziale parte sul filo dell’equilibrio (9-10). Giannelli smista un pallone vincente per l’attacco di Stokr (12-14) e subito dopo Bernardi interrompe il gioco (12-15) sul primo break importante del parziale. Ancora Stokr colpisce con successo (14-18) allargando il gap quando si entra nella fase cruciale, ma Podrascanin a muro ferma un attacco di Trento (18-20) e fa rientrare i suoi. Atanasijevic ferma a muro Stokr (20-22) e lascia invariate le speranze perugine, ora è Lorenzetti (21-22) a chiedere timeout. E’ un finale palpitante con Atanasijevic che riacciuffa (23-23) ed epilogo cardiopalma ai vantaggi chiuso dal muro vincente di Podrascanin.
    Inizia il secondo set e canone immutato, si cerca forzando il servizio di mettere in crisi ricezione e contrattacco avversario. Berger si rende protagonista di due attacchi vincenti (10-11), Solè in ace allunga (11-14). Quattro i punti di vantaggio per Trento (14-18) quando si entra nella fase cruciale del parziale, questa volta gli ospiti non hanno intenzione di farsi riprendere (18-22) e chiudono 20-25.
    Rifiata, forse, Trento, ma sicuramente commette quakche errore di troppo in inizio di terzo parziale, ne approfitta Perugia che si concede il suo primo vantaggio consistente della gara (10-7). E’ Giannelli a trovare una striscia positiva al servizio che ribalta il punteggio (10-11), la Sir Safety rintuzza bene ed opera il controsorpasso (17-15). Errore in attacco di Solè (20-16) e massimo vantaggio Sir che continua la progressione e chiude a proprio favore.
    Quarto set e Lorenzetti sceglie Daniele Mazzone per Solè.  Inizia bene Trento (4-8) e Bernardi chiama timeout. Trenta secondi di pausa salutari, i bianconeri erodono il vantaggio ospite (9-10) e Trento continua a sbagliare molto al servizio (14-15). Set in asse (18-18) con Zaytsev che mette a terra da posto quattro sulla diagonale ed è sempre lui, questa volta a muro, a portare in vantaggio i locali (20-19). La Diatec appare incapace di reagire (22-19) ed i colpi finali portano in parità la serie di semifinale playoff scudetto.

    Sir Safety Conad Perugia – Diatec Trentino: 3-1 (30-28 20-25 25-19 25-22)
    Perugia: Atanasijevic 22, Berger 11, Zaytsev 10, Podrascanin 9, Birarelli 3, De Cecco , Bari(L), Tosi(L), Buti 6, Mitic, Della Lunga. N.E.: Franceschini, Chernokozhev, Paris. All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana
    Trento: Stokr 16, Solè 12, Urnaut 8, Van de Voorde 8, Lanza 7, Giannelli 4, Colaci(L), Mazzone D. 4, Nelli 2, Mazzone T. 1, Chiappa. N.E.: Blasi, Burghsthaler. All.: Angelo Lorenzetti e Dario Simoni
    Arbitri: Fabrizio Pasquali (AP) e Gianni Bartolini (FI)
    Sir Safety (b.s. 25, v. 3, muri 11, errori 7)
    Diatec (b.s. 26, v. 6, muri 7, errori 13)
    Spettatori: 3938

    Angelo Pagano