Festa del lavoro ed anche festa della pallavolo

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    Gara 4 Semifinale PlayOff Scudetto Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 24.04.2016
       

    1 maggio 2016 festa del lavoro, ma questa data passerà agli annali sportivi pallavolistici perché segna l’inizio della serie playoff finale che vale lo scudetto tricolore. La Sir Safety Conad Perugia è attesa a Modena dalla DHL per la prima gara della serie, un epilogo inaspettato visto che le due formazioni avevano chiuso rispettivamente al quinto ed al secondo posto la “regular season”. Sia Modena che Perugia hanno meritato questa finale perché nelle gare di playoff sin qui disputate hanno mostrato una condizione fisica ed un gioco superiore a quello delle loro avversarie. Le rivali sconfitte, Verona, Trento e Civitanova Marche possono rimpiangere poco se non l’aver puntato molto sulle coppe europee. Ed è stato proprio l’intersecarsi dei playoff scudetto con le date delle “Final four” delle coppe europee a rivelarsi fatale per le tre formazioni. Solo Verona è riuscita a mettere in bacheca la Challenge Cup, conseguendo tra l’altro il suo primo trofeo internazionale. Male le altre due in Champions League, bene per Perugia e Modena che fuori dalle fasi finali di coppa hanno saputo approfittare di questo vantaggio eliminandole dalla corsa scudetto. Comincia dunque il rush finale e spettacolo assicurato da tanti “piccoli” confronti che sono garanzia quasi di uno spettacolo nello spettacolo. Uno su tutti quello fra i due palleggiatori sudamericani, De Cecco per Perugia e Bruno per Modena molto fantasiosi e pronti a smistare palloni smarcanti per le proprie bocche da fuoco. Da considerare i due schiacciatori, il francese Ngapeth e lo statunitense Russell determinanti in semifinale. Ed infine lo scontro fra i due opposti l’italiano Vettori ed il serbo beniamino dei sirmaniaci Atanasijevic. Insomma sarà difficile se non impossibile annoiarsi in questa serie, anzi tutto lascia presagire che occorreranno più di tre gare per stabilire l’assegnazione del tricolore.

    Angelo Pagano