Fanuli si confessa: “Ce la giocheremo con tutti”

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    Il libero pugliese di Grottaglie é uno dei perni dello spogliatoio bianconero ed ha saputo conquistarsi l’affetto e la stima di tutti al PalaEvangelisti per i suoi modi gentili, la sua abnegazione al lavoro e le sue prestazioni in campo. Mai una parola fuori posto, sempre disponibile al sacrificio, sempre pronto a dare tutto per il bene della squadra. Insieme a Giovi forma un reparto di liberi di sicuro affidamento per coach Castellani. Nella mattinata libera concessa dal tecnico argentino, in attesa della seduta pomeridiana, Fanuli fa il punto sulla preparazione al campionato dei Block Devils:

    “Procede tutto bene e devo dire che stiamo lavorando tantissimo. In sala pesi credo che stiamo facendo un lavoro eccezionale ed anche sul campo stiamo portando avanti le idee di Daniel (Castellani, ndr). Siamo partiti con molta tecnica individuale, tanto lavoro analitico, mentre ora stiamo iniziando quello sintetico, anche grazie all’arrivo negli ultimi giorni di alcuni compagni che ci consente di essere in numero maggiore agli allenamenti. C’è perciò la giusta gradualità nel lavoro svolto, direi i classici step della preparazione. Prima parlavo delle sue idee, che sono ben chiare e precise, sia dal punto di vista tecnico che come sistema di gioco. Si vede subito che ha tanta esperienza, costruita oltretutto allenando in giro per il mondo ed anche a livello di nazionali. Ha un approccio diverso rispetto agli ultimi allenatori che abbiamo avuto. Io credo che nella pallavolo non esista una sola strada o un solo punto di vista. Ce ne possono essere tante, diverse e tutte giuste. La cosa importante è che ci sia una strada da seguire e con Castellani se abbiamo intrapresa una certamente interessante. Poi sta a noi giocatori, è il nostro lavoro, seguire il solco tracciato dal tecnico. Per quello che più attiene al mio ruolo ad esempio stiamo curando tanto la tecnica di ricezione e quando saremo al completo potremo mettere in pratica l’idea di gioco che ha in mente. Mi aspetto una stagione particolare ed affascinante. È un anno pre-olimpico per cui molto compresso, con tante gare ravvicinate. In più ci sono tante squadre che si sono rinforzate, con il livello medio del campionato secondo me più alto. Per noi sarà fondamentale raggiungere quel livello tale per giocarsela alla pari contro tutti. Sarà questo il passaggio chiave. Poi vincere o perdere nello sport può dipendere anche da un solo piccolo dettaglio. Non so se questa è la Sir più forte delle ultime tre stagioni,  é difficile dare una risposta. Forse come completezza della rosa sì, ma saranno solo il campo ed i risultati a dare la risposta corretta. Certo è che noi faremo di tutto per far dire sì a questo benedetto taraflex.”