Contro Altino la Piccini cede solo al tie-break

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Contro Altino la Piccini cede solo al tie-break. Buona prestazione della formazione di Gobbini, che porta via un punto dal difficile campo abruzzese

   

Una nuova sconfitta al tie-break dal sapore amaro per la Piccini Paolo spa San Giustino, che esce dal palasport di Francavilla al Mare con i suoi buoni motivi di rimpianto, legati in particolare al primo e all’ultimo set, quando era riuscita a ribaltare le sorti sul 12-10 in suo favore. Vince dunque la Di Carlo Altino, il cui merito principale è stato quello di avere avuto quel qualcosa in più nei momenti chiave, ma la formazione di Marco Gobbini ha comunque dalla sua il merito di essersi ritrovata nei suoi punti di forza (difesa e muro, con continue pizzicate), mentre in battuta ha commesso 13 errori: un po’ troppi, specie quando finiscono per incidere sulla dinamica del match, come accaduto nella terza frazione.

CRONACA

Simone Di Rocco, coach di Altino, schiera la diagonale Ricci-Nonnati, il suo Vanni-Russo al centro, la Panucci e la Cipriani a lato e la Lorenzini libero. Risponde Gobbini con il 6+1 oramai canonico: Giordano in regia, Silotto opposto, Mearini e Borelli al centro, Tosti e Romani in posto 4 e Galetti libero. Equilibrio fino al 9-7 sull’ace della Nonnati, ribaltato da una rabbiosa Tosti, ma la Ricci pizzica di nuovo in battuta e le locali vanno sul 13-10. La Silotto e la Romani stoppano il tentativo di fuga e un ace con la complicità del nastro, piazzato dalla Silotto, riporta avanti la Piccini Paolo spa sul 17-16. L’altalena nel punteggio continua: muro sulla Tosti per il 20-18, replica con la Borelli brava al servizio e con un attacco fuori della Nonnati che porta San Giustino sul 21-20; nuovo capovolgimento di fronte e sull’ace della Nonnati che firma il 24-21 sembra fatta per Altino, non fosse per la Silotto e per un attacco della Cipriani che attraversa tutto il nastro e poi esce. Non solo: sul 24 pari, la Giordano punge in battuta; sul 24-25, però, l’attacco abruzzese ha la meglio e la Panucci piazza il colpo del 27-25 finale.

San Giustino c’è, non si scompone e parte bene nella seconda frazione, rispolverando la sua difesa; Mearini e Tosti danno il via, Silotto e Romani proseguono, creando un divario di 4 lunghezze (8-4) che Altino tenta di neutralizzare fermandosi a quota 7. A quel punto, la Piccini Paolo spa riparte ed è l’allungo buono; una diagonale a lato della Panucci, più il successivo punto della Tosti e il contributo della Silotto, con la Giordano in battuta, scavano il fosso fino al 17-11, con il primo tempo a campo libero della Mearini e il pallonetto della Romani che trascinano le nerofucsia fino al 19-13. La Silotto è sempre efficace al momento giusto e il tentativo di rimonta è bloccato dalle fast della Borelli e dalla Tosti, che trova il mani fuori del 25-19 e con esso anche il pareggio.

Sulle ali del set vinto, San Giustino insiste; nel frattempo, Di Rocco opera in cambio nella formazione di partenza: fuori la Cipriani e dentro la Spagnoli. La Borelli diventa protagonista con un tocco di precisione e un muro vincente: sul turno in battuta della Romani, la squadra va sul 6-3 in suo favore, subendo tuttavia il pareggio e il vantaggio delle padrone di casa (9-8), che poi – grazie alla conclusione fuori bersaglio della Tosti, con l’ace della Nonnati e il muro vincente sulla Romani – si portano sul 14-11, ma è in questo frangente che San Giustino torna sotto. La spinta è data dagli ace della Mearini e della Silotto, che firma il pari (15-15) per poi sbagliare il servizio. Stessa musica sul 16-16, quando la Romani serve troppo lungo: Altino ringrazia e rimette definitivamente il naso avanti con uno slash della Vanni, con la solita Panucci e con due muri di fila sulla Tosti, che propiziano il successo sul 21-16; la reazione sangiustinese arriva fino al 18esimo punto (slash della Mearini), prima che l’attacco della Di Carlo salga in cattedra fino a decretare il 25-20, che significa nuovo vantaggio per 2-1.

La Piccini Paolo spa ha il merito anche stavolta di non accusare il colpo e fin dalle battute iniziali prende in mano le redini di una quarta frazione che dominerà nettamente: alla consistenza della difesa, si aggiungono due muri importanti, che rompono la parità e permettono a Tosti e compagne di guadagnare un margine di +4 (12-8), che nemmeno il time-out chiesto da Di Rocco è in grado di arginare a livello di ritmo, perché la Mearini fa la voce grossa in prima linea, la Galetti raccoglie di tutto in difesa e la Silotto è sempre pronta a metterci del suo. L’attacco di Altino non trova soluzioni e passa solo quando la Piccini Paolo spa è oramai lontana, sul 20-9; piccola rimonta locale stoppata da un attacco sbagliato e da un mani fuori della Romani (23-12), che dopo un piccolo black-out collettivo – break di 5-0 per Altino – va a consegnare il 2-2 a San Giustino con il muro risolutore del 25-18.

Formazioni invariate in avvio di un tie-break che non sarà di certo privo di emozioni. Tosti scatenata in partenza: due punti suoi e un attacco a rete della Di Carlo permettono alla Piccini Paolo spa di esordire con un 3-1, subito rintuzzato con l’ace del 5-4 trovato dalla Panucci. Anche la Mearini fa altrettanto e una schiacciata out della Spagnoli consegna il 7-5 a San Giustino, che però si arena a causa di una serie di errori, con la Romani dapprima imprecisa sul colpo e poi fermata a muro. Sul 9-7 per Altino, Gobbini chiede un time-out che pare decisivo per le sorti della squadra: la Tosti perfeziona infatti il recupero e due fast della Borelli -frutto di una battuta stavolta ottima della Romani, che mette in crisi la ricezione avversaria – maturano il punteggio di 12-10 per la Piccini Paolo spa. È allora Di Rocco a ricorrere alla sospensione, che si rivelerà decisiva: la Panucci torna a far male, la Tosti subisce un muro e di nuovo la Panucci pone fine alla contesa con il mani fuori del 15-12, che per Altino lascia aperto lo spiraglio dei play-off a spese proprio di San Giustino.

INTERVISTE

Marco Gobbini, coach Piccini San Giustino Volley

 “Perdere dispiace sempre – premette il tecnico della Piccini Paolo spa – ma è pur vero ce la siamo giocata fino in fondo, mettendo in difficoltà un Altino che ha saputo tuttavia gestire meglio di noi i frangenti più delicati. Per il resto, ho visto le ragazze esprimersi come sanno fare: ci è mancato quello spunto in più mentre eravamo in dirittura di arrivo, ma sul piano dell’impegno, del gioco e del carattere non posso imputare proprio nulla alle ragazze”.

DI CARLO ALTINO – PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTINO 3-2 (27-25, 19-25, 25-20, 18-25, 15-12)

DI CARLO ALTINO: Russo 9, Spagnoli 10, Cipriani 3, Panucci 17, Scudieri, Ricci 4, Orazi, Vanni 11, Lorenzini (L) ricez. 53%, Nonnati 19, Simeone 1. All. Simone Di Rocco e Mattia De Angelis.

PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTINO: Betti, Borelli 11, Galetti (L) ricez. 60%, Mearini 12, Silotto 21, Tosti 14, Romani 14, Giordano 5. Non entrata; Leonardi. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Christian Battisti di Latina.