Cherubini, Pitocchi e Valenti: tre conferme in casa Città di Castello

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Cherubini, Pitocchi e Valenti: tre conferme in casa Città di Castello. I due schiacciatori e il centrale faranno ancora parte del roster di coach Bartolini. La squadra ha ripreso gli allenamenti

   

Tra le conferme della Job Italia Città di Castello Pallavolo ci sono anche tre elementi importantissimi, sia dal punto di vista tecnico che da quello della capacità di fare gruppo e spogliatoio, elemento non trascurabile per il successo di una squadra. Giacomo Cherubini e Patric Valenti, schiacciatori, e Emanuele Pitocchi, centrale, fanno ancora parte del gruppo affidato a Marco Bartolini. Per Jack Cherubini, uno che a poco più di 16 anni giocava titolare (peraltro come palleggiatore) un play off di A2 a Santa Croce, è l’ennesima stagione in maglia biancorossa a poco più di 25 anni:

”La felicità per la ripartenza è tanta ma le situazioni sono tutte da scoprire, soprattutto l’incognita di poter giocare davanti al pubblico oppure no. Ovviamente noi vorremmo avere il pubblico dalla nostra parte perchè è sempre stato una componente fondamentale, a volte decisiva. Finalmente abbiamo cominciato a conoscerci: sono felice ed onorato di poter giocare con Davide Marra, per me un mito da quando ero nelle giovanili biancorosse e di cui conservo gelosamente le maglie con il suo numero. Il gruppo sembra solido e giovane e potremo lavorare con grande unione di intenti. Piano piano scoprirò anche Thomas Ramberti che è un palleggiatore di lusso per la categoria, visto che l’anno scorso ha giocato in A3. Quando poi potremo tornare in palestra, con tutte le cautele e i protocolli di sicurezza anti Covid, scopriremo meglio di che pasta siamo fatti”.

Da sempre in maglia biancorossa anche Emanuele Pitocchi, centrale classe ’99, che non lesina mai impegno e dedizione in allenamento:

”Sono molto contento della fiducia accordatami da Marco Bartolini e dallo staff tecnico anche per questa stagione in serie B. Darò il mio contributo sempre in allenamento a questo gruppo che a prima vista sembra molto interessante tecnicamente ed umanamente. Speriamo che tutto possa tornare presto alla normalità e di poter giocare le partite con il pubblico sugli spalti”.

L’ultimo arrivato della scorsa stagione a dicembre in maglia Job Italia è stato Patric Valenti, anche lui schiacciatore proveniente da Sansepolcro. Sono state poche le partite in cui ha potuto scendere in campo prima dello stop al campionato ma ha messo in mostra le sue doti sia nei fondamentali di seconda linea che in quelli di attacco:

”Sicuramente dovremo esprimerci al meglio in questo campionato e in questo girone così difficile: siamo una squadra grintosa e giovane che è stata arricchita da elementi di grande esperienza come Marra, Franceschini e Fuganti Pedoni e dalla regia di Ramberti”.

RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

Giovedì 27 agosto si è tenuto il primo allenamento per la Job Italia Città di Castello che parteciperà al campionato di serie B maschile. Agli ordini di Marco Bartolini e del preparatore atletico nonché giocatore e capitano Davide Marra, la squadra s’è ritrovata presso il centro sportivo Pampaloni di Fighille per una breve seduta di beach volley e un allenamento di risveglio muscolare in piscina. C’erano tutti i giocatori, tranne Alessandro Franceschini e Filippo Fuganti Pedoni, ai quali la società ha lasciato un piccolo supplemento di vacanza in più per terminare i giorni di ferie.

L’euforia e la gioia erano palpabili dopo tanti mesi lontano dagli allenamenti di squadra e da quello spirito anche goliardico che contraddistingue gli ambienti come quello tifernate.

Il tutto avvenuto in una location ormai consueta per la pallavolo biancorossa con un sorridente Roberto Pampaloni che, seppur sorridendo, ha rimarcato che  si sarebbe aspettato qualche aiuto in più dall’amministrazione comunale in generale e soprattutto in questo periodo di covid.

Al termine della prima parte, quella di beach volley, Marco Bartolini ha così commentato la ripresa del lavoro dopo 6 mesi, un’eternità per chi vive in palestra 5 giorni alla settimana per almeno 9 mesi l’anno:

”Sono contento di ricominciare proprio qui, in questo luogo che ci accoglie sempre fin dai tempi della serie A. Pensiamo di  aver costruito intanto un bel gruppo: non avrei mai pensato 3 mesi fa di poterli riabbracciare ed iniziare l’avventura verso un nuovo campionato. In merito al girone noi storicamente in serie B, anche prima della A2, è un girone conosciuto ed impegnativo e stimolante: le marchigiane sono sempre molto attrezzate e praticamente si allenano tutto l’anno grazie alla spiaggia. Poi conosciamo bene le nostre corregionali per cui è un girone stimolante e ben organizzato logisticamente con trasferte non lunghissime, tenendo conto delle problematiche legate al virus”.

Arianna Boco