Che succede a San Giustino?

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Il presidente Brozzi:

Che succede a San Giustino? Problemi di tesseramenti fra le due società dell’Alto Tevere. La convivenza sembra ora davvero difficile

   

Da questa stagione a San Giustino, centro dell’Alto Tevere, ci sono due realtà pallavolistiche. Al San Giustino Volley da anni protagonista con una formazione femminile in B1, si è aggiunta la Pallavolo San Giustino. Quest’ultima ha rilevato il titolo di B maschile dalla Polisportiva CLT Terni e disputerà tale campionato. La convivenza di due società in un territorio non molto esteso è sempre difficile, ci si basa su equilibri difficili. Un mese fa lo sponsor di maglia della San Giustino Volley era passato alla Pallavolo San Giustino.

Pubblichiamo la nota ricevuta dall’Ufficio Stampa della San Giustino Volley.

Pensavamo (5 anni fa) quando siamo nati che fosse difficile, ancora più convinti delle difficoltà quando abbiamo appreso della nascita di una nuova società pallavolistica a San Giustino… ma sempre consci che con il lavoro, il dialogo ed eventuali collaborazioni il tutto non si sarebbe complicato.

Invece, ci troviamo oggi con molta delusione, a constatare che le belle intenzioni inerenti una normale convivenza più volte dichiarate dalla nuova società sono assolutamente lontanissime dall’essere messe in atto; chiaro e lampante è lo scorretto comportamento dei nuovi arrivati nella gestione di un loro eventuale settore giovanile; tante sono le prove riscontrate e riscontrabili di approccio diretto da parte di tesserati della nuova società con le famiglie di ragazzi/e che sino a poco tempo fa rientravano tranquillamente in una programmazione triennale della San Giustino Volley.

Dicevamo, di un comportamento scorretto che non garantisce e non garantirà sicuramente una corretta gestione dei ragazzi/e stesse, a riprova l’audio di seguito intercorso tra un genitore e un nostro tesserato (S.Giustino Volley), avente come oggetto il contatto da parte della pallavolo S.Giustino con lo stesso genitore con il tentativo di “prendere” il figlio e portarlo nella loro società per poter formare i loro gruppi.

Questo atteggiamento ha già portato il trasferimento di un’intera squadra (dopo telefonate “carbonare”) dalla nostra società alla nuova Pallavolo S. Giustino.

CONCLUSIONI: pensiamo che qualcuno debba intervenire per far capire la realtà delle cose e quale sia il meglio per le ragazze/i; NON SI PUO’ CONTINUARE A RACCONTARE FALSITA’ ed AGIRE IN MANIERA SCORRETTA ED IRRESPONSABILE NEI CONFRONTI DI UN’INTERA COMUNITA’(non solo sportiva).